Ero assieme a mia moglie nel negozio di mia cugina in Rua Frati, quindi, decidendo di pranzare assieme proviamo il Sushi Tao.
Mia cugina ha seguito la ristrutturazione di questo locale, che tutti ricordiamo come tipico modenese, che confina con il suo negozio tramite un cortile interno, e mi racconta della scuadra di Cinesi che a tempo di record lo ha sistemato.
Conoscendo l'interno di questo palazzo antico siamo stupiti del taglio estremamente moderno che è stato dato al locale. Il soffitto e gli angoli smussati delle cantonate di petra sono stati ricoperti di cartongesso, dando al locale il tipico apetto moderno giapponese.
Molto carine anche le tavole basse che non sono tavoli tagliati, come in altri luoghi di Modena, ma tavoli normali a cui si accede per mezzo di un cassettone che arreda senza togliere abitabilità alle gambe.
Alla sala superiore, un tempo un salone con i volti di cotto rosso, si accede con una scala completamente ricoperta di derby colorato, scelta un po' troppo cinese per i miei gusti.
Una giovane ragazza cinese ci accoglie assieme a quella che probabilmente è la madre, che parla solo cinese, e ci fa accomodare in un tavolo a nostro piacimento, scegliamo dunque uno di questi tavoli appartati dietro una tendina di bambù.
Il locale è un po' buio, molto carino, ma un po' freddo, sembra avere il riscaldamento a pavimento, ma non sembra adattato alla stagione che si sta facendo freschetta.
Leggendo il menù credo terrò i pasti calorosi per una sera futura, e decidiamo di assaggiare un po' di tutto prelevandolo da tre diversi menù.
Durante lo studio del menù la ragazza si porta un aperitivo composto da tempura di gamberetti e un frizzantino, che gradiamo molto.
Prendiamo quindi 1 menù con udon e sashimi, 1 con riso e maki, 1 con riso e tempura.
I menù comprendono
1 zuppa di miso
1 insalata
1 riso o udon con verdure
1 secondo tipico (maki, tofu, sashimi, sushi, tempura)
1 gelato o frutta
1/2 litro di acqua
Aggiungiamo anche una lattina di birra giapponese, che scoprirò dall'etichetta essere prodotta in Canada per conto di una multinazionale Giapponese di cui non mi sono segnato il nome (dovrò tornarci).
Unico neo, secondo me, il fatto di non poter prendere gli udon in brodo, per me una vera leccornia all'Ataru Moroboshi, se divorata come faceva lui, soprattutto con il freddo che fa.
La zuppa di Miso arriva comunque subito e ci scalda, è buona, ma con poco condimento, 3 tocchetti di tofu e qualche alghetta.
Insalate e primi non si fanno attendere molto, il servizio è alquanto rapido.
L'insalata è molto buona e ricca di condimento, la prima che mangio così a Modena, solitamente è condita con un po' di aceto di riso e qualche bagigio tritato, questa invecie si fa mangiare di gusto!
Gli udon sono buoni, ma un po' sottili, li preferisco fatti a mano freschi e saltati nel brodo, ma in Italia non li ho mai trovati così, quindi non mi lamento.
Anche il riso è molto delicato, senza note particolari.
Arrivano poi anche i vari secondi, purtroppo con poco wasabi; io amo sciogliere il Wasabi nella salsa di soia per preparare l'intingolo per sushi e sashimi, anche se ormai la vera radice Wasabi non si trova più, e si trova solamente Refano con Spirulina. Questo Wasabi assomiglia di più a quello originale, è meno colorato è più delicato, quasi fosse da mangiare senza scioglierlo nella soia.
I maki arrivano accompagnati da un enorme temaki (un cono di riso e pesce avvolto nell'alga Nori) molto ben condito oltre che esteticamente bellissimo.
I maki sono buoni, molto conditi, non i soliti rotolini di riso e nori.
La tempura è eterogenea, l'ebi tempura un po' pesante, solitamente è un fritto leggerissimo ed impalpabile, forse siamo i primi ed il calderone non è in temperatura, quella di pesce, limitata ai gamberi, è invece molto buona.
Peccato manchi la salsa dolce per l'intingolo caldo, avrebbe risollevato il fritto.
Il sushi arriva con il suo vassoietto, con un giardinetto di fettine di merluzzo, tonno e salmone, non particolarmente curato nella scenografia, ma molto fresco.
Io adoro il tonno, e assaggio solo il salmone, che però ho trovato molto buono, quanto il resto del pesce.
Come dolce mia cugina e mia moglie prendono il gelato, crema e limone, io la frutta, che si rivela essere composta da tre pezzetti d'Ananas.
Devo dire che come prima impressione è stata positiva, le porzioni non sono esagerate e la qualità non uniforme, ma credo che provando il menù alla carta i gusti si possano gestire meglio. Quindi 3 cappelli, con la speranza di provare udon alla Moroboshi.
Peccato che in tutto il menù non ci siano i Ramen, che ho trovato solo a Parigi. Mi sa che dovrò andare in Giappone per provare quelli veri.
Anche il prezzo finale è allineato ai menù 13€ a testa.
Consigliato!
[amorperdona]
15/12/2010