Oggi venerdì 3 dicembre è il compleanno del mio amore, stasera usciremo a cena con amici ma a dire il vero i festeggiamenti sono già cominciati. Mauro infatti, accanto alle cene con amici e parenti, ha espresso il desiderio di una cenetta romantica solo con me: come non esaudire un desiderio tanto dolce?
Per l'occasione, torniamo in un ristorante a noi caro in quanto frequentato anni fa, prima del matrimonio. Non ci andavamo da tempo, ma avendo letto le recensioni positive su GM so già che non è cambiato, quindi prenoto e via!
Mercoledì sera non è una bella sera, atmosfericamente parlando, e questo forse incide sulla sala quasi vuota: a parte noi, tre uomini che parlano di lavoro e un'altra coppia e basta, meglio così, l'atmosfera sarà intima e tranquilla.:)
Appena arrivati, il gestore ci accoglie con gran cordialità , come se fossimo clienti abituali, ci fa accomodare in una graziosa saletta, in un tavolino per due ma capiente e ben apparecchiato. L'ambiente è come lo ricordavo: pareti spoglie ma tinteggiate con bei colori pastello sui toni dell'arancio, poche suppellettili e pochissima mobilia ma le tinte delle pareti e delle tovaglie danno comunque un'aria calda all'insieme. Fortunatamente, anche la temperatura è calda, o meglio più che accettabile… Di questi tempi, sono di un freddoloso!
Sui tavoli, fanno bella mostra piatti finemente decorati, calici per il vino e posate in argento. Un ambiente raffinato ma senza troppe pretese.
Appena accomodati, il gestore ci porta l'acqua e un cestino colmo di grissini enormi, fatti in casa e buonissimi, di pezzettini di gnocco al forno, soffice, e di una gigantesca e gustosissima stria; da leccarsi i baffi solo col cestino!
Come entrée, gentilmente offerta e veramente gradita, un piatto di lardo pancettato, da gustare coi grissini suddetti, superlativo a dir poco!!! Da bere, oltre all'acqua chiedo se posso avere vino al calice. Risposta affermativa, vista la mia propensione per il bianco il gestore mi riempie (letteralmente!) il calice di un vino bianco (in realtà di un bel giallo), profumato e buonissimo! Si tratta di un Ortrugo dei Colli piacentini DOC, secco, lievemente aromatico, frizzante. Spiacente, non sento odor di viola rosa o altro, posso solo dire che mi è piaciuto tanto e che nel corso della serata i bicchieri saranno due, non di più, perché per me era un poco forte; in realtà ha "solo" 11° ma non faccio testo
Il gestore poi ci elenca a voce il menù e nel presentarci i piatti ce li descrive con dovizia di particolari, la passione per il suo lavoro è evidente.:) Il menù non è ricchissimo ma più che sufficiente e soprattutto ogni piatto mi ispira, vorrei prendere tutto ma non si può, quindi io e Mauro ci “accontenteremo” di ordinare piatti diversi e di dividerceli.
Scegliamo dunque:
- 1 antipasto
Foie gras con gocce di aceto balsamico; ebbene sì, il maritino si regala, giustamente, questo piatto per lui prelibato, che io invece evito. Il gestore mi porta un piatto per l'assaggio ma il fegato non fa per me. Mauro invece lo apprezza moltissimo, la porzione è abbondante, il sapore a suo dire è molto buono.
- 2 primi.
Gnocchi di zucca conditi con guanciale croccante e tanto parmigiano. Semplicemente sublimi, anche per una come me che non va pazza per la zucca Sapore dolce ma non troppo, consistenza morbida ma non molliccia, gusto delicato che ben si sposa con il più corposo sapore del condimento;
tagliatelle con culatello: pasta fatta in casa, e si sente, tagliatelle belle larghe e lisce il giusto, condite con tantissimi pezzettini di culatello, saporito, e cipolla, questa troppa però, per i miei gusti; un piatto comunque ben riuscito. le porzioni di entrambi i primi sono giuste, non troppe né troppo poche insomma.
- 2 secondi
Brasato di manzo accompagnato da purè di vere patate: carne tenerissima, cotta perfettamente e molto gustosa seppur delicata;
cotoletta modenese (per distinguerla da quella valdostana, cucinata con formaggio e prosciutto, che voglio provare la prossima volta): una cotoletta di maiale enorme, questa sì, letteralmente coperta da insalatina, pomodorini pachino e cipolle. Una favola, la carne è tenera, l'impanatura è gonfia e assolutamente non unta, prevale il gusto del parmigiano che è stato usato in abbondanza.
Per concludere, non ci facciamo mancare i dolci. Anche qui la lista è lunga e interessante, ma appena sento la parola cioccolatini fatti in casa decido di provarli! Mi vengono dunque portati 7 cioccolatini, uno diverso dall'altro, buoni. Mauro invece sceglie il budino di latte di mandorla, si sente il sapore del caramello. Buono ma nulla di eccezionale. Ecco, diciamo che i dolci purtroppo sono stati la portata più deludente, e anche un po' troppo costosa: 7 € a portata! Il resto invece è tutto veramente ottimo e con un buonissimo rapporto qualità prezzo: 20 € il fois gras, ma si sa che costa, inoltre se ricordo bene 20€ i due primi, 25€ i due secondi; il vino mi è stato fatto pagare 4 € mentre i coperti sono stati offerti. Il tutto per un totale di 85 euro: una cifra sicuramente non esigua, ma visto quanto e soprattutto come abbiamo mangiato ci può stare. Il servizio poi è stato squisito: simpatico e gentile il gestore, professionale il cameriere, Mauro è rimasto soddisfatto della sua cena di compleanno. 5 cappelli meritati
Imperdibile!!!
[joy]
03/12/2010
Bella cenetta intima, complimenti e ancora auguroni Mauro