Eravamo partiti per fare una gitarellina, uno stacco dalla questione suocera/mamma, tanto per cambiare aria, per prendere fiato…. La Paolina si rilassa girando per la bassa, io non ce la faccio più a vedere dei monti, per cui via per il Canaletto…. A un certo punto mi propone il Cristo, ma io mi rifiuto, andiamo sempre lì, allora dice Melnàtta e io eseguo. Passiamo il ponte e al semaforo tiriamo dritto, arriviamo a Secchia e…… chiuso. Incredibilmente chiuso. Boh. Tirem inanz. Proseguo per la strada e lei mi chiede dove vado. Le rispondo per di là, al primo locale che incontriamo, qualunque esso sia. E così è stato.
Giungo a Sozzigalli, praticamente nel buco del **** del solierese, quattro case in croce, e lì, in bella vista, incredibile, un ristorante-bar-ricevitoria lottomatica-totocalcio-tabaccheria-edicola. Tutto insomma. E io, come promesso, mi fermo.
Ristorante Rascal, mai sentito nominare……… Chissà a cosa si riferisce il nome, al procione del cartone animato o al rapper inglese? O è solo l'inglese di birbante?
Fatto sta che dentro mi sembra di rivedere un film già visto. Osservo un po' e mi accorgo che le due sale sono identiche a Saul, quello sul canaletto. Praticamente è una casa di campagna, con il piano terra da un lato adibito a bar e resto, il retro cucina e il davanti sala da pranzo, le porte e le finestre che darebbero sull'aia ci sono ma senza ante e l'aia è stata verandata per formare un'altra sala. Semplice.
Ci sediamo, ci siamo solo noi. Il cameriere e penso padrone ci chiede cosa vogliamo da bere. Gassata e boccia di lambro. Lambrusco di Modena Zucchi. Ottimo. Prendiamo un primo a testa, tortelloni di ricotta e erbette alla salvia per mia moglie e tortelli di zucca al ragù per me. Cotti espressi, porzioni abbondanti e molto buoni, fatti in casa. Ragù come una volta.
Mia moglie glissa il secondo e ordina patatine fritte, io chiedo una fiorentina senza filetto di 3 etti e verdura alla griglia. Non hanno il coltello a lama, solo a sega, che mi strappa la carne in maniera indecorosa, anche perché, nonostante la cottura al sangue come richiesto, è decisamente dura e nervosa, la sega quindi fa il patatrac e mi rovina completamente i tagli. Le verdure sono così e così, un po' freddine.
Mia moglie prende un dolce che non ricordo, discreto e poi due caffè buoni.
Conto finale 47.50 €
Non ho mangiato male nonostante la carne, ma mi riservo un'altra visitina per capire meglio. Due cappelli.
Buono
[fantasia]
01/12/2010
Come ristorante invece,non l'ho mai provato