Sono andato venerdi sera con gli amici. Il posto è abbastanza gradevole di aspetto. Non abbiamo ordinato antipasti ma siamo partiti con un bis di primi. Il piatto portatoci era buono (anche se la pasta era decisamente al dente, mi sembrava di essere a Roma) ma il contenuto del piatto ha lasciato stupiti tutti quanti; non più di 15/20 grammi di sedanini e 6/7 macchieroni, davvero pochi anche per un locale che vuol essere fighetto. Anche i miei amici più attenti alla linea ne sono rimasti colpiti. Il condimento degli stessi comunque, a base di pesce, era buono (anche se non esaltante).
I secondi sono leggermente migliori (tagliata di tonno su tutti). Io di secondo ho voluto assaggiare un piatto che sembra banale ma non lo è: la loro speciale cotoletta.
Non era male ma era ad anni luce da quella che ti portano, ad esempio, al Cervetta di Modena o alla Frasca ed anche in altri locali della mia città. La parte migliore è stata il dolce; la torta con zabbaione, seppur apparentemente scontata, era davvero deliziosa.
Come vino abbiamo bevuto un bianco del quale non riesco a ricordare il nome ma che si è rivelato piuttosto buono.
Il conto è stato di 43 euro a testa (abbiamo però bevuto una sola bottiglia di vino in 6) e a tutti la somma è apparsa alta in relazione sia alla qualità del cibo, sia al servizio, sia alla mancanza di quel pathos che in altri locali di spinge ad accettare un conto un pò più salato del dovuto.
Me ne avevano parlato bene quindi lascio 2 cappelli ma con la possibilità di tornarci e magari cambiare idea.

Buono