Giovedì pomeriggio in centro a Modena è tutto chiuso.. Tranne Grom, quindi: vai col gelato!
Chiediamo un cono (di cialda, e non di wafer) medio, e una coppetta piccola.
Il primo costa 2,5€, mentre la seconda 2,2€; prezzi che trovo del tutto nella norma, vista la quantità di gelato con cui vengono riempiti e, soprattutto, per la qualità, di cui parlerò tra poco.
L'aggiunta di panna montata (molto densa, a differenza del "tutto fumo e niente arrosto" di quelle che si trovano in altri posti) sulla coppetta costa 0,5€. Dal momento che equivale (per quantità e "soddisfazione") ad un terzo gusto, questo è accettabile.
Vale la pena provare anche il biscotto di meliga (mi pare 0,2€).
A proposito dei costi bisogna tenere presente che in generale a Modena i coni hanno un rapporto qualità/prezzo di gran lunga migliore rispetto a un sacco di altri posti, e quindi vale la pena "ammettere" che i recensori modenesi devono tenere in considerazione un piccolo handicap iniziale. Questa catena lavora in molte città, e fuori Modena l'ho trovata quasi sempre concorrenziale.
Il cono viene servito con il gusto del mese (ricotta e fichi), "crema di Grom" e cioccolato fondente, mentre la coppetta con pistacchio, caramello al sale, e la panna montata di cui sopra.
In merito alla qualità dei gusti devo esprimere una soddisfazione che è sempre molto superiore alla media: in poche o pochissime (e già conosciute) gelaterie di Modena ho potuto trovare gusti dai sapori così vicini al reale.
Mi ha stupito il pistacchio, con una sfumatura salata estremamente fedele al sapore originale, e del tutto differente dal gusto "amaretto" e al colore "evidenziatore" che si trova pressochè ovunque.
Il gusto del mese è sempre una piacevole scoperta, nonchè scelta immancabile, per testare la capacità di coniugare buon gusto e fantasia della catena. Sono stato quasi sempre soddisfatto; un paio di volte (ma purtroppo non ricordo per quali) ho trovato i sapori un po' scialbi. Ricotta e fichi si colloca più verso questa seconda categoria, probabilmente perchè gli abbinamenti da me scelti erano anche piuttosto infelici.
Il caramello al sale è un gusto molto particolare, dopotutto gli accostamenti dolce-salato non se ne vedono quasi da nessuna parte; stanno cominciando a fare capolino da qualche tempo a questa parte secondo me per la necessità di altre gelaterie di stare dietro alle buone idee.. degli altri.
Il cioccolato - mi è stato detto essere uno dei gusti più complicati da rendere al meglio - non mi manda in estasi ma le sue declinazioni (fondente ed extranoir) le trovo comunque in linea con il sapore che intendo io per cioccolato (è d'uopo una precisazione: solitamente evito le marche commerciali di cioccolato in tavolette, arricchite di grassi vegetali e dal sapore piuttosto travisato).
Gli altri aspetti della gelateria vanno almeno menzionati, visto che comunque è raro trovare simili accorgimenti altrove.
Dei gusti a pozzetto s'è parlato diffusamente in altre recensioni. Sottolineo solo che non ho necessità di vedere il gusto, e anzi, in linea di massima, sono sospettoso quando vedo cremosissime nuvole di gelato campeggiare su vetrine al sole durante le passeggiate estive.
Secondo punto: quella che le prime volte pare una discesa in miniera col relativo lavoro di scavo (mi riferisco alla preparazione del gusto da parte del commesso prima che venga posto su cono o coppetta) non mi ha mai suscitato emozioni positive o negative. Ritengo che non sia fondamentale recensire questo aspetto: si tratta di un modo come un altro per prelevare il gelato. Questa modalità credo incida sulla densità e cremosità del gusto una volta servito, che non mi pare si discosti nel bene o nel male dalla media delle altre gelaterie. Devo dire che trovo la densità adatta alla leccata (fatta in modo non compulsivo non causa problemi di stabilità alla composizione) come alla cucchiainata.
La coda alla cassa è una variante della coda al bancone. Sapendo che la troverai, ti armi di santa pazienza, esattamente come si farebbe ovunque. Capire come funziona (fai la coda, paghi, vieni servito) non è difficile, si impara in fretta.
Menzione d'onore per l'attenzione al cliente celiaco ed intollerante in genere (cosa che trovo in pochissime gelaterie). La catena è seguita ufficialmente dall'Associazione Italiana Celiachia che garantisce al celiaco di poter mangiare in sicurezza (non è pubblicità, l'AIC è una ONLUS! e a proposito: perchè su Gustamodena non si parla di celiaci?) .
Vengono indicate anche altre intolleranze, e (a detta di amici che ne soffrono) sono affidabili.
Consigliatissimo!!
[pattyb]
27/10/2010