ALLA CANTINA CASOLARI:"I COLORI INCONTRANO LA NATURA"
Produrre vino è certamente un'arte ed in questo l'azienda
"Cantina Vini Casolari" non teme confronti, in particolare con
il suo rinomato "lambrusco", acclarato a livello internazionale.
Perchè non far incontrare questa cultura frutto di grande
passione con il mondo dell'arte. Il 23 Ottobre
alle ore 15,30 tutti a Rami di Ravarino, presso la Cantina Vini
Casolari, per l'evento internazionale organizzato dalle ass.ni
la Bottega degli artisti di Ravarino e Turismo Arte Spettacolo
di Messina. Esposte oltre 100 opere da tutt'Italia e dall'Estero.
Così si leggeva sui volantini di presentazione e anche sul sito di Gm.
Quale miglior occasione, oltre alla visita artistica, per assaggiare i lambruschi di questa cantina?
Detto fatto, alle 15,30 sono sul posto: c'è già un'affettatrice berkel, che mossa lentamente da un abile salumiere, sta affettando della mortadella, continuerà ancora per molto tempo ad affettare salumi, solo il salame viene tagliato con il coltello, è così che si fa, bravo salumiere.
In attesa della inaugurazione della mostra, dal palco della presentazione si susseguono gli interventi dei vari promotori e autorità .
Ad inaugurazione avvenuta si passa all'assaggio dei vini, degli ottimi salumi, e dei generosi gnocchi fritti cotti all'istante.
Nel frattempo, la Sig. Casolari ha cotto per tutti gli ospiti, una superlativa gramigna con salciccia: anche gli ultimi ospiti arrivati, compreso l'Onorevole Giovanardi, hanno potuto assaggiarne la bontà .
Le bottiglie di vino per l'assaggio, vengono stappate e servite da un esperto sommelier che elenca, a chi lo desidera, le varie tipologie dei lambruschi Casolari
Il primo che assaggio è quello che preferisco e che bevo abitualmente, il "Bollino Oro": un sorbarese doc, con una piccola percentuale di salamino che lo rende più morbido e colorato, di un rosso rubino del tutto omogeneo, piacevole in bocca e con una leggera sapidità che lo rende, a mio avviso,
fresco e beverino, io lo trovo molto buono, anche rapportato all'ottimo prezzo di 2,50€ a bottiglia.
Come secondo assaggio, dopo un giro a gnocco fritto e salame, un sorbarese vinificato in purezza, “Vigna del Nonno”.
� il lambrusco meno colorato, quasi rosato; rosso rubino tenue, come direbbero i maestri. Meno morbido del primo, ma non per questo meno buono. A me personamelte questo vino piace meno del primo: la sua accentuata acidità e sapidita non sono molto gradite dal mio palato, ma è un parere personalissimo.
Ã? un vino amabile, il terzo assaggio, composto da due uguali percentuali di sorbarese e salamino, con il caratteristico aroma vinoso, e con spiccato colore rubino: si chiama “Scintilla D'Amore”; era il vino preferito da un notissimo tenore Modenese, così racconta il Cav. Primo Casolari, ci fosse stata una fetta di bensone, sarebbe stato perfetto.
Ho sentito di cantine che fanno pagare la degustazione e altro. Non so se sia giusto o sbagliato far pagare anche una semplice degustazione in fase di acquisti, personalmente lo ritengo sbagliato, ma è una mia semplice opinione.
Qui da Casolari non si paga niente, come non ho mai pagato niente in tutte quelle che ho visitato, degustato, e fatto acquisti, e non solo qui nel modenese. Oggi, ma anche in altra occasione, era tutto offerto. Solo l'acquisto di bottiglie era a pagamento. La giornata si conclude con altri assaggi e visite al banco dei salumi e gnocchi fritti.
15€ per un cartone di Sorbarese “Bollino Oro”
Consigliatissimo!!
[Alfi]
26/10/2010