La ricerca di un bar quasi decente e comodo da raggiungere, ci porta al Mocambo.
Un stanzone rettangolare con classico bancone bar e angolo colazione, tavoli quadrati, non tipicamente da bar, ma più da trattoria, che fanno pensare a veloci pause pranzo. Il classico oste con occhiali e grembiule, una ragazza, probabilmente inserviente, sudamericana addetta alle pulizie e servizio ai tavoli.
Un telo di plastica appiccicoso e trasparente, ricopre le tovaglie a quadrettoni.
Chiediamo due sprizz al tavolo.
Premessa: dalle mie parti, lo sprizz ci è quasi nato, ed era composto da vino e acqua, servito in piccoli bicchieri da “ombra”; con il tempo si è trasformato con l'aggiunta di aperol o campari e anche bitter, ma quasi sempre in bicchieri da “ombra” e sempre con acqua spruzzata.
Fatta questa piccola e quasi inutile premessa, la ragazza sudamericana ci porta due piccoli bicchieri da “ombra” con un cubetto di ghiaccio che occupava buona parte del bicchiere, facendo così diminuire la quantità del liquido; ma senza un minimo di patitine o altro. Per il secondo giro di sprizz devo alzarmi e andare direttamente dall'oste per fare la comanda. La ragazza ci porta anche alcune patatine, o forse polentine, non ricordo, piccanti. Forse le portano solo al secondo giro in quanto la spesa ne giustifica l'offerta.
La spesa è stata di 3 euro per ogni “ombra” ghiacciolo compreso, per un tot. di 12 euro.
Considerando che in posti normalmente votati alla usanza dello sprizz, si spende leggermente di più ma bevendone il doppio e con abbondanti stuzzichini, ritengo, a mio parere, esagerato il costo.
Poteva andare meglio..
[golosona]
11/08/2010