Telefonata della domenica mattina: Ciao ragazzi che ne dite di andare a mangiare qualcosina in appennino che la voglia di cucinare è uguale a zero?
Risposta: ok, nessun problema però il posto lo scegli tu.
Viene il difficile, trovare un bel posto in montagna dove si mangi bene e si spenda il giusto.
Mi addentro fra la moltitudine di banner che trovo su GM e l'occhio cade su questo agriturismo in collina sopra Guiglia. Dopo la telefonata di rito per prenotare siamo pronti a partire.
Facilissimo da trovare grazie alle indicazioni poste sulla strada, il locale è una casa colonica completamente ristrutturata tutta in sasso con un ampio parcheggio ghiaiato davanti, molto comodo (così Sangerro è a posto)
Il locale è veramente piccolissimo, risalta tantissimo un bellissimo camino sulla sinistra e le splendide pareti in sasso…. Si respira aria di una volta
Appena entrati veniamo accolti da un signore molto simpatico e “alla mano” che ci fa accomodare al nostro tavolo.
Il menu è fisso, non ci resta che iniziare le danze
Antipasto di insalatina di carciofi e scaglie di parmigiano, anche se non amo i carciofi devo dire che era molto buona condita con un discreto olio d'oliva. A seguire tigelline con affettato misto di buona qualità. Devo dire che le tigelle erano veramente buone, buone, buone,buone,buone,buone,buone,buone…. Le migliori in assoluto mai mangiate, avrei tranquillamente pranzato solo con quelle (peccato fossero l'antipasto).
Primi piatti: tortelloni burro e salvia, buoni, fatti a mano con un buon ripieno di ricotta e spinaci e tagliatelle alle verdure e prosciutto crudo, molto delicate, buone ma con troppa verdura per i miei gusti… mancavano di “porco”
Secondi: Pollo alle erbette, tenero e saporito con un sughetto strepitoso e grigliata mista di carne, porzione giusta, cotta molto bene servita con patate al forno e radicchi di campo.
Dolci: semifreddo alla fragola con salsina al limone, discreto ma non essendo amante dei dolci non mi sbilancio nel giudizio.
Oltre all'acqua abbiamo preso una bottiglia di Grasparossa Corte Manzini (ottimo come sempre) e una bottiglia di lambrusco di Modena della Vigna del Re buono ma non all'altezza del primo.
Con caffè e nocino il conto è stata un'altra piacevole sorpresa…. Solo 25 euro a testa molto ben spesi.
Giudizio finale da 3,5 cappelli arrotondati senza pensieri a 4 per la cordialità speciale dei gestori.
Penso proprio ci tornerò molto presto.
Alla prossima…..
Consigliatissimo!!
[sprizz]
03/06/2010