Non so a voi ma a me la primavera piace moltissimo! Durante il lungo, rigido inverno l'aspetto sempre con trepidazione e alle prime avvisaglie già mi torna il buon umore!
Qui in campagna è spettacolare. Si vede proprio il risveglio della natura: i prati si fanno verdi e sembrano risplendere sotto la luce del sole; il mio giardino e i campi intorno si tingono di giallo, di rosa, di bianco, di azzurro e questo tripudio di colori è una festa per gli occhi!
Domenica mattina mi sveglio dunque piena di speranze, ma ahimé, il cielo è nuvoloso, promette pioggia. Subito mi rattristo, dato che in programma c'è la gita con annesso pranzo GM fino a Faeto di Serramazzoni. Maledico il tempaccio che potrebbe rovinare la nostra gita, tanto attesa, ma… Lassù qualcuno ci ama Ecco che si fanno largo tra le nubi i raggi di sole, prima timidi poi sempre più decisi. Nel corso della mattinata il sole andrà e verrà , ma quando io e gli altri, partiti trepidanti da Modena, raggiungiamo la nostra meta, si capisce che il tempo tende decisamente al meglio, evviva
Arriviamo dunque a Faeto alle 12.15 circa, la temperatura è più alta del previsto, anzi quando esce il sole fa caldo, nonostante l' “alta”quota…. Alta per noi gente di pianura, ovvio
Serramazzoni la conosco abbastanza, mentre non sono mai stata a Faeto, la sua frazione più in alto. Un borgo di 4 case, in pietra a vista, un piccolo cimitero come quelli di una volta, un nuovo quartiere residenziale fatto di villini con giardino e poi solo boschi. Il paesaggio è molto bello, verdissimo, infonde una tale tranquillità , anche perché qui non c'è la minima confusione. Peccato solo per i ripetitori, troppi e altissimi, che sono stati innalzati un po' ovunque qui e che con la loro mole fredda e minacciosa disturbano il bell'ambiente intorno.
Ne hanno messo uno perfino vicino alla chiesetta antica in pietra, che tristezza!
Vabbè, ripetitori a parte è proprio un bel posticino, come dicevo verde e tranquillo. Anche il ristorante dove ci rechiamo è grazioso e tranquillo, circondato com'è dai verdi prati. Per i bambini ci sono anche dei giochi.
Non è difficile da raggiungere, una volta trovato Faeto il più è fatto. Si raggiunge la chiesa e subito dietro ecco il locale. Sembra nuovo, i colori pastello sono belli e delicati sia all'esterno che all'interno. Dentro anzi è incredibilmente luminoso e curato nella sua semplicità . Mi piacciono particolarmente i soffitti con legno chiaro a vista e le ampie finestre che danno sul giardino.
Il ristorante con annesso bar consiste in una sala piuttosto ampia dove è stata preparata per noi una lunga tavolata, ben apparecchiata. Ecco, mi soffermo un attimo sulle stoviglie: i bicchieri, sia per acqua che per vino, hanno una forma singolare e simpatica; le posate sono altrettanto curiose e belle. Anche l'occhio vuole la sua parte e a me piace la cura dei dettagli.
Anche i bagni, nascosti dietro un separè, sono belli, ampi e pulitissimi.
Ma veniamo alle cose serie. Siamo in 13 adulti a tavola + due bambine sui 10 anni e un bimbo piccolino, di un anno e mezzo, che ovviamente non mangerà come noi ma assaggerà qualcosina dal piatto dei genitori. Bimbo tra l'altro molto carino e buonissimo, visto che non si è mai lamentato nonostante la durata del pranzo Per lui, il ristorante ha fornito il seggiolone.
Conosco solo alcune persone presenti: gi, naturalmente, e sua moglie EleKtra67, dei quali ho approfondito finalmente la conoscenza e ne sono felice; il caro Alfi che è sempre molto gentile e garbato; gc, incredibilmente esuberante. Ho conosciuto persone nuove, come Erthule con moglie e figlio (il bimbo carino di cui dicevo), la ragazza e gli amici di gc e l'amica di EleKtra67. Compagnia eterogenea ma veramente simpatica, tra cui c'è pure il sosia di Gorge Clooney
Una volta accomodati (io sono seduta tra Alfi e mio marito, di fronte ho Elektra e la sua amica, quindi parlerò durante il pranzo soprattutto con loro), arrivano i camerieri a chiederci quale vino vogliamo. Per me scelgo un Pignoletto (ovviamente non berrò la bottiglia da sola, anche se confesso di aver bevuto parecchio, ma il vino era buono e non dovevo guidare), gli altri scelgono un Lambrusco ma non ricordo la cantina.
Il menù è concordato. In breve, iniziano le danze. Cominciamo con un antipastino apri-stomaco veramente gustoso. Un grissino grosso e fatto in casa con fetta di prosciutto crudo di Parma avvolta intorno, e un gnocchino fritto appena fatto. Subito lo addento e… sorpresa, è ripieno di formaggio e prosciutto, che ben si sposano fra loro! Davvero una piacevole sorpresa, il ripieno è favoloso, il gocchino è cotto benissimo, ne avrei mangiati altri 10
Dopo la giusta attesa, arriva il tris di primi. Innanzitutto i tortellini in brodo di cappone: tortellini minuscoli, rigorosamente fatti in casa, cottura e ripieno perfetti; brodo saporito, porzione giusta ma per chi voleva tornavano a riempirti il piatto. Mauro, neanche a dirlo, ha fatto il bis
Poi, in un unico piatto, arrivano i fiocchi con speck e fontina, conditi con gorgonzola, e i tortelloni con ripieno di ricotta e spinaci conditi, per nostra scelta, con burro e salvia. Molto buoni e morbidi i tortelloni, ma i fiocchi sono fantastici! E' il primo che ho gradito maggiormente: forma curiosa, tipo fagottini, pasta buona, ripieno fenomenale. Vi ho versato sopra un poco di aceto balsamico e il sapore è risultato divino. Non ho chiesto il bis solo perché temevo di non arrivare al dolce!
Continuiamo coi secondi: tigelle e gnocco fritto portati con i famosi sgranelli di maiale (carne cotta alla griglia, "magra" eppur buonissima e saporita) e patate al forno, con salumi (prosciutto crudo, ciccioli, pancetta) e il classico pesto.
Le tigelle sono molto buone: grandi, piatte ma non troppo sottili, anzi risultano morbide come piacciono a me; gnocco incredibilmente leggero e non unto, sottilissimo, mai mangiato così. Buoni i salumi, in particolare il prosciutto, favolosa la carne. Divine le patate: morbide e croccanti al tempo stesso.
Gnocco e tigelle arrivano in gran quantità , fermiamo noi i camerieri perché non ne possiamo più.
Tra una chiacchiera e l'altra, mi son fatta fuori un discreto numero di tigelle e di gnocco, ma come rinunciare al dolce? Si presenta la zattera golosa, ovvero una barchetta di vetro contenente crema di mascarpone. Il mascarpone è giallo e buonissimo, davvero fresco, si sente che è fatto in casa; vi è immerso un grosso savoiardo inzuppato nell'alchermes. Per i bambini c'è la versione analcolica ovviamente, senza alchermes. Ciliegina sulla torta, vi è proprio una ciliegina, nascosta nella crema. Un dolce gradito moltissimo dalla sottoscritta ma, credo, anche dagli altri commensali.
Non è finita qui: caffé per tutti gli adulti, normale, e amari e liquori vari, rigorosamente fatti in casa. Se ricordo bene, oltre alla grappa, il cameriere porta in tavola liquore alla menta, buono, al basilico, strano, intenso, pizzicava un po', laurino e nocino e non so cos'altro. Tutte le bottiglie sono state lasciate a disposizione sul tavolo, io ho assaggiato un poco di tutto, non ho apprezzato molto nulla ma non faccio testo perché di mio non amo liquori, amari o digestivi vari né sono abituata, quindi erano troppo forti per me. Altri, però, han gradito, ma non faccio nomi
Dalla cucina escono le cuoche, ovvero la moglie e la madre di uno dei titolari che ci ha servito durante il pranzo: applauso meritatissimo per le due cuoche che si intattengono un poco a parlare con noi.
Restiamo a chiacchierare un altro po', in tutta tranquillità , e infine ci alziamo per tentare di digerire facendo 4 passi. Conto finale, come concordato, 25 euro a testa. Direi buono, vista la qualità e la quantità del cibo mangiato nonché dei vini bevuti. Vi assicuro che sul tavolo sono rimaste parecchie bottiglie rigorosamente vuote
Usciamo, allegri e soddisfatti. Io, Mauro, Alfi, Gi ed Elektra67 salutiamo gli altri che, pigroni, preferiscono tornare subito a casa e ci incamminiamo verso il bosco per una tranquilla passeggiata digestiva.
Sono stata benissimo, l'ambiente è grazioso e confortevole, il cibo, nella sua semplicità , è molto buono, il servizio è stato impeccabile. Sono indecisa tra i 4 e i 5 cappelli, ma opto per i 5, come stimolo a questa nuova gestione familiare a continuare così… e come ringraziamento per la bella giornata che ho trascorso.
Un grazie di cuore anche a tutta la bella compagnia di GM!
Lasciato questo verde angolo di paradiso (ripetitori a parte), saliamo in auto e torniamo a casa. Lungo il tragitto, osservo le belle colline intorno e mi godo questo inizio di primavera!
Imperdibile!!!
[pattyb]
26/04/2010
Brava Golosona!!!!