I pollini, le graminacee, uno stupido collirio che costa 50 euro e che va agitato 3 volte al giorno, le visite infinite dall'oculista per misurare la pressione con un aggeggio che ti spara aria nell'occhio talmente forte che rischio ogni volta di cadere dallo sgabello..
Io dovrei odiare la primavera.
Però la amo.
E voglio festeggiare i fiori, i profumi, le api, e perché no: anche i colliri.
Così trascino Alle al Red Rose, un posticino che volevo provare al più presto, ispirata dalle idilliache recensioni di GM.
Il posto è carino, l'ambiente giocato sui toni del giallo e dell'arancio, mi mette subito a mio agio.
Il gentilissimo ragazzo che ci accoglie ci fa scegliere il tavolo, e noi ci appartiamo su un piccolo soppalco. Wow.
Ordiniamo 2 Rose d'Inverno, acqua gasata, un Catarratto di Alessandro di Camporeale.
Ci viene servita l'acqua, e ci portano un antipasto offerto con una specie di frittata e degli arancini di riso, per me ottimi. Ci viene servito il vino, che entrambi giudichiamo perfetto, e ci portano pane, grissini e una specie di focaccia croccante con sale e origano: buonina.
Arriva il cibo!
Ci viene servito in un mega piatto con delle ciotoline, che contenevano:
-Insalata di mare= non sapeva di niente, io l'ho mangiata perché avevo fame;
-Gamberi in salsa cocktail = per me erano molto buoni e saporiti, ma Alle aveva assunto la sua faccia da: “Mmmmmh..così così”
-Moscardini in umido = non ci sono piaciuti un granché, l'umido non era così male, ma i moscardini non sapevano di moscardini..
-Sarde alla Beccafico = impanatura non eccellente, le abbiamo lasciate lì,
-Polpettine di pesce spada in sugo di peperoni = buonino il sugo, passabili le polpettine.
Non siamo molto soddisfatti..
Però almeno ci sentiamo coccolati dal personale, che ci spiega l'ordine in cui mangiare i vari antipasti, ci serve il vino se il bicchiere è vuoto, controlla che sia tutto a posto.
Dopo gli antipasti e mezza bottiglia di vino sento il richiamo della natura e faticando sui miei trampoli vado in bagno. Il bagno è carino, pulito, accogliente, maaaa.. Con mio sommo orrore scopro che nel bagno delle femminucce non c'è la carta. E io sono priva di fazzoletti.. Così esco abbastanza alterata.
Per me il diritto alla carta igienica nei bagni delle donne dovrebbe essere sancito dalla costituzione. :D
Continuiamo la nostra cenetta con un bel piattone di:
-Fritto misto = “Mmmmmhh, così così”
-Gamberoni in crosta di pistacchi= io ho la fobia dei gamberoni, ma in genere mi piacciono talmente tanto da farmi affrontare le loro orrende e mostruose testoline. Questa volta la mia fobia è stata combattuta per niente.. Sono dolci, abbastanza saporiti, ma non ci convincono. I pistacchi, un po' troppo abbrustoliti, stonano, e io cedo i miei mostriciattoli al mio amore, che continua a scuotere la testa.
- Cappasanta e cozze gratinate = mah.. Forse siamo noi che siamo intolleranti alle impanature, però oggi proprio non ci piacciono.
A fine pasto ci offrono un limoncello, bello ghiacciato, e non prendiamo nient'altro perché ci siamo un po' rimasti male.
La cuenta:
2 Rose d'Inverno (50 euro), Catarratto (15 euro), acqua (2 euro) e coperti (4 euro): 71 eurini, scontati a 70.
Dunque.. Io lo so che può capitare una serata storta, ma siamo usciti totalmente insoddisfatti della nostra cenetta. Io non sono un pescivendolo, ma riconosco perfettamente il pesce fresco e saporito. Stasera il pesce non ci sembrava nè fresco, né saporito.
Mi dispiace, perché i ragazzi che ci lavorano sono simpatici, molto attenti ai loro clienti, e davvero competenti. Però io non ci tornerò.
2 cappelli, perché il cameriere mi ha fatto ridere e per il vino delizioso.
Buono
[Reginalulu]
23/04/2010
Ho avuto occasione di provare questo locale e ho capito che alla qualità ci tengono.
Riprova, vedrai che andrà molto meglio
E in bocca al lupo per la tua allergia