In via Castelmaraldo, praticamente in piazza della Pomposa, di fianco al Goblet c'è un buco, largo quanto mezza vetrina di un negozio. in questo buco c'è spazio a malapena per 4 persone tutte in piedi e ammassate. Poi c'è il bancone, largo quanto il locale: cioè stretto.
Dietro al bancone c'è la cucina, tutta a vista in cui un ragazzo ed una ragazza preparano PANINI!
Non sono i soliti panini, ma sono quei panini che oltre a riempire la pancia saziano lo spirito.
Sono i Panini con P maiuscola, per intenderci tipo "Schiavoni".
L'unico filo conduttore di tutta l'offerta è il "porco", ingrediente base per tutte le farciture: lardo di patanegra, arrosto di maiale, porchetta, stinco e tutto quello che viene in mente al giovane titolare. Il tutto accompagnato da verdure, salse dolci e piccanti.
Io, come prima volta, ho scelto un panino allo "Stinco di porco", con pomodori e altre cose buone lasciate scegliere dallo chef. Buono e originale, ma anche pesante e poco maneggiabile durante i morsi, ma questo è il suo bello.
La mia amica si è concessa il lardo spagnolo di patanegra e giudicando da come l'ha mangiato, mi è apparsa soddisfatta.
Da bere ho optato per una birra al vicino Goblet, ma la cantina propone vini al calice.
Parlando con il titolare abbiamo scoperto che ha aperto da un mese. Per ora la preparazione è un po' lenta e, se c'è fila al banco, l'attesa può essere lunga. Sono convinto che con un pochino di organizzazione e di "rodaggio" le cose possano migliorare, speriamo non a scapito della qualità che è già ottima.
Il pasto mi è costato 3,50 Euro, compreso un assaggio "al volo" di una fetta di lardo... da fare girare la testa.
Consigliatissimo!!
[pattyb]
22/04/2010
Bravo Delfo, hai scovato un simpatico posticino!!!!