I protagonisti dell'avventura: cinque adulti e due bambini di cinque e sei anni.
Luogo prescelto: la vicina nuova corona.
L'ambiente: intimo e accogliente, come hanno già descritto precedentemente gli altri.
Cibo: prendiamo 5 pizze tirate (una delle quali verrà divisa con la piccola ceci) e un piatto di pasta col ragù (per il piccolo Giacomo...un must...anche all'estero sempre e soltanto pasta col ragù o, in alternativa, col sugo).
Io prendo una pizza con verdure e salsiccia. Le pizze vengono servite in taglieri rotondi di legno: molto comodo e si evita di avere problemi col piatto. La pizza è sottilissima e molto condita. La pasta è salata al punto giusto, con il bordo non molto alto e la mozzarella fila che è una bellezza. Faccio fatica a finirla.
Per concludere prendiamo un sorbetto al limone.
Servizio: veramente ottimo. L'orchestra suona a tempo: il cameriere capisce quando è il caso di venire a prendere le ordinazioni, veloci nel servizio, non assillanti e pronti alla battuta (soprattutto con i bambini). Si respira che tra gestori e dipendenti c'è molto affiatamento e il clima familiare viene portato anche in sala.
Resto colpito dal parlare con il proprietario: mi dice che sono più specializzati come ristorante che come pizzeria e che prediligono carni modenesi, invece che le blasonate carni argentine. Buona a sapersi per il futuro.
Costo: 7 coperti
5 pizze tirate
1 piatto di pasta al ragù
2 bottiglie d'acqua
1 bottiglia di coca
3 sorbetti
Il tutto Euro 77,00.
Conclusioni: ottima esperienza culinaria/pizzaiola. Si differenzia dalle altre pizzerie per il tipo di pizze farcite (molto fantasiose e bravi nell'indovinare gli abbinamenti).
Imperdibile!!!
[Funghetta]
19/03/2010