In una vecchia scuola elementare riadattata hanno ricavato un bel ristorante : l'Osteria delle Donne si presenta così,un ambiente molto gradevole ed intimo, soffitto a travoni, tinte pastello alle pareti,dipinti con colori vivaci ed allegri, musica discreta di sottofondo, insomma un bel posticino da provare con la mia dolce metà . Il primo approccio tuttavia non era stato dei migliori : un parcheggio microscopico con una ventina di posti auto appena.
Ordiniamo come antipasti due baccalà mantecati con polenta grigliata, buoni e un piatto di frittelle di baccalà , buone, che mi portano indietro negli anni e che mi danno le stesse sensazioni della Recerche di proustiana memoria.
A seguire una grigliata mista con patate al forno, buona ed abbondante, e una tagliata al sale e rosmarino con patate al forno, buona anch'essa, carne molto tenera e gustosa.
Non ce la facciamo a prendere il dessert e così terminiamo con due caffè ed una grappa morbida.
Da bere un Lagrein Termin del 2008, buono, ma portato già stappato al tavolo (e daje, direbbero a Roma) ed una minerale gassata. Conto finale 75 Euro.
Il posto è indubbiamente bello, a parte il miniparcheggio, la lista dei piatti ampia e con alcune cose sfiziose (frittelle di baccalà , gran fritto di rane), la cantina decisamente ridotta col minimo indispensabile di etichette di bianchi e di neri, il rapporto qualità prezzo discreto. Dò tre cappelli ma penso che ci possano essere ulteriori margini di miglioramento.
Consigliato!
[golosona]
14/03/2010