Sabato 27 io e patatiz decidiamo di regalarci un fuori porta in montagna per passare una bella serata lontano dalle fatiche feriali: decidiamo di provare la rinomata cucina del ritrovo degli artisti, ispirati dalle recensioni di gustamodena
Il ristorante è molto raccolto, organizzato in piccoli e confortevoli ambienti: i muri sono di mattoni a vista impreziositi da quadri, luci soffuse, musica jazz in sottofondo e arredo in arte povera.
All'ingresso un comodo bancone alcuni eleganti tavoli con alti sgabelli, due divanetti con tavoli bassi, e al centro della sala un bel pianoforte a coda. lo spazio d'ingresso è dedicato non solo per l'attesa ma anche per gustare aperitivi o passare piacevoli dopocena.
in successione poi una piccola sala appartata (detta degli innamorati) con un tavolino per due, poi una sala con alcuni altri tavoli (uno dei quali per noi) e quindi un'altra sala più capiente che però non abbiamo visto. la cucina è posta sulla destra e "nascosta" da un separè. In fondo alla prima sala si accede alla cantina dei vini dove i commensali scelgono direttamente il vino da portarsi a tavola con l'aiuto dell'onnipresente Max.
L'ambiente ci colpisce molto, non solo per l'eleganza e il gusto degli arredi, ma anche per la cordialità e attenzione del personale. Il nostro tavolo è posto vicino alla cucina, e percepiano che anche in quell'ambiente il clima è molto disteso e cordiale.
Prendiamo posto e ci viene presentata il menù trascritto su una lavagna: scorgiamo almeno 8 tipi di antipasti, altrettante possibilità di primi e secondi piatti; intanto abbiamo scelto un vino rosso fermo: un buon morellino di scansano (15,00 euro), quindi ci orientiamo nel saltare gli antipasti e prendere due primi piatti e una fiorentina da 650 gr.
Patatiz sceglie i tortelloni ai funghi porcini, io opto per tortelli "alla vecchia modena" (in tutto 18 euro). patatiz mi dice che i tortelli hanno un ripieno che si scioglie in bocca e il condimento ai funghi porcini è molto caldo e avvolgente (da 5 cappelli). Io trovo il mio piatto molto saporito: tortelli di ricotta di due colori, pancetta a striscioline, scaglie di grana, ageto balsamico su un letto di pomodori crudi a pezzetti. un piatto ricco con molti sapori dove però i pomodori essendo crudi e freddi si legano poco con il resto (3,5 cappelli).
per secondo ci io e patatiz condividiamo una fiorentina molto fresca cotta al sangue e già tagliata (25,5 euro) con un contorno di cappelle di funghi porcini alla piastra (12 euro). La fiorentina è decisamente buona: tenera, cotta regola d'arte anche se non molto spessa (diciamo 3-4 cm), buona, considerando che non siamo in toscana (4 cappelli). I funghi porcini, che di per sè sarebbero un piatto di portata, invece ci deludono un po: il piatto riporta 6 cappelle non molto grandi di funghi, molto salate e troppo piccole per accendere il sapore in bocca ( 2 cappelli). Non del tutto sazi propongo a patatiz "un rabbocco" di formaggio e ripeschiamo dalla lista degli antipasti pecorino a listarelle con un abbondante contorno di cipolle di tropea scottate con aceto balsamico (5 euro), piatto molto buono anche se il formaggio non era abbondante rispetto alla cipolla (4,5 cappelli). terminiamo la cena con due dessert (in tutto 9 euro): salame di cioccolato buono e dal sapore inaspettato in quanto non c'è cioccolato ma un po di cacao e tanto sassolino (3,5 cappelli), io scelgo un semifreddo al croccantino, decisamente una scelta felice: molto gustoso (4,5 cappelli). caffeè e limoncino offerti dalla casa.
in conclusione
prezzo pagato: compreso il coperto (2,5 euro a testa) 90,50 euro
Cibi e bevande : porzioni buone ma non abbondanti, buona lista di vini, buona ricerca di sapori e ampia scelta dei piatti.
lo consigliamo molto anzi moltissimo non solo per la cucina ma soprattutto per l'ambiente molto romantico e la gentilezza e simpatia di Max e del personale
Votazione espressa : 4 cappelli
Consigliatissimo!!
[joy]
07/03/2010