Era da almeno tre anni che volevamo provare questo ristorante, spinti da lusinghieri pareri fatti da amici che l'avevano già testato più volte.
L'occasione è finalmente arrivata, approfittando della giornata per festeggiare un compleanno.
Arriviamo in due verso le 13.30, così alla cieca, sperando di trovare un tavolo libero.
Appena entrati, nessun problema anche se siamo senza prenotazione, e veniamo fatti subito accomodare in un bel tavolo.
Il locale si divide in due sale, ben arredate, con stile, molto accoglienti. Interessante il carrello dei formaggi che mi colpisce subito e che fa bella mostra di sè nell'atrio che divide le due sale, all'interno del quale sono presenti una quindicina di prodotti diversi.
Bella la posateria in argento, i calici e il tovagliato.
Eccellente il servizio, ad opera di una cameriera squisita, che ci servirà con professionalità e cortesia perfette per tutta la durata del nostro pranzo.
Il menù comprende sia carne che pesce, e sono presenti anche degli interessanti menù degustazione.
L'ordinazione viene presa al tavolo direttamente dal patron e chef Emilio Barbieri, che ci consiglia e ci informa anche su qualche piatto fuori menù.
Subito dopo è la volta di sua moglie Rita Ronchetti, sommelier professionista, che cura una cantina invidiabile, la quale mi porge quello che sembra più un tomo della Treccani piuttosto che una carta dei vini
Non c'è che dire, per un amante del vino, questa è una carta perfetta, con più d 700 etichette, suddivise in modo preciso, dove si ha solo l'imbarazzo della scelta.
Vista la scaletta dei nostri piatti, decido prima una bottiglia, ma alla fine mi lascio consigliare da Rita, e la scelta finale ricade su un eccellente Le Cupole di Trinoro 2002.
Per iniziare, ci viene offerto un ivoltino croccante con ripieno di spuma al prosciutto, servito su una crema di piselli.
Poi passiamo ai primi, un tortellino in brodo rigorosamente di cappone ed uno in versione "asciutta", tirati al parmigiano.
Come secondi, uno spaccato di filetto di manzo con crema di Bianca Modenese, gocce di Balsamico Tradizionale 12 anni e fritto misto e una scaloppa di fegato d'oca alle spezie e composta di cipolla di Tropea.
Ci facciamo tentare anche dai dolci e ordiniamo uno zabaione ghiacciato e amaretto con fettine di salame al cioccolato e salsa al caramello e un gelato alla crema, accompagnato da aceto balsamico.
Concludiamo con due caffè, ottimi, serviti con della piccola pasticceria.
Tutto eccellente, dalla prima all'ultima portata; materie prime di ottima qualità, perfettamente preparate e presentate, servite in modo esemplare.
Eccellenti i tortellini, in entrambe le versioni, incredibili il filetto e il fegato d'oca.
Ottimi il pane, servito caldo, e la piccola pasticceria, tutto di loro produzione.
Il conto finale, fattura alla mano, è stato di 135,50 euro, scontati a 130, che abbiamo speso molto volentieri.
Sicuramente da provare almeno una volta.
Imperdibile
Imperdibile!!!
[Frittella]
19/01/2010
Mi alletta assai questo postarino.