Assiduo frequentatore da circa un quarantennio della Valle di Fassa, a mio avviso una delle più belle del trentino, mi riprometto di recensire, stante la distanza in un lasso di tempo ragionevole, i ristoranti di queste bellissime località.
Inizio da un locale situato nel punto più basso della Valle, appena prima di Moena (venendo da Predazzo a metà strada tra la località di Forno e Moena stessa), l'Hotel Ristorante "Foresta".
Ristrutturato ad opera degli attuali proprietari, la famiglia Schacher, da una vecchia locanda che costituiva punto di ritrovo degli abitanti del luogo, si trova a fianco della strada statale attorniato da una bella cornice di abeti.
Lasciata l'auto nel relativamente ampio parcheggio antistante l'albergo, veniamo accompagnati dal gestore nella sala interna, elegantemente rifinita con strutture lignee ed addobbi tipici del posto, e ci sediamo in un comodo tavolo sul lato sinistro della lunga sala. Alle nostre spalle si apre una elegante saletta con le pareti affrescate con immagini e scene naturalistiche. Purtroppo uno dei tavoli della saletta è praticamente addossato al nostro, di spalle, e ci si ritrova molto vicini agli altri clienti che lì si siedono: del resto i tavoli del lato destro della sala, vicino agli ampi finestroni, sono talora adiacenti gli uni agli altri, separati unicamente da una grata lignea.
La signora ci porta un ricco menù e la lista dei vini. A proposito di quest'ultima debbo dire che è in assoluto una delle più variegate e corpose che ho avuto occasione di vedere in tutti i ristoranti della Valle: i numerosissimi vini, oltre cinquecento etichette, che vi figurano raggruppati per zona di produzione, realizzano l'ìintera offerta vinicola di direi un centinaio di produttori locali e sono materialmente collocati, elegantemente disposti, in locale apposito visitabile detto "Volto del vin".
Un giovane sommellier mi riconferma la bontà della scelta del vino da me operata.
Veniamo ora alle vivande. Preciso che siamo in due persone e abbiamo preso una sola portata ciascuno, ma ce le siamo assaggiate reciprocamente.

Antipasto: su eleganti ed ampi piatti in vetro trasparente guarniti al bordo esterno con pepe rosso grattugiato ci vengono serviti una "trota salmonata marinata Astro al pepe rosa con cipollotti agro", visivamente simile al salmone affumicato ma più dolce e casereccia, e un patè di fegato di vitello fatto in casa, morbidissimo e molto buono con marmellata ed erbette, accostamenti perfetti ed azzeccati.

Primi piatti: quasi subito (servizio decisamente veloce) in un piatto di formato allungato e sottile ci viene servita una "Orzata mantecata con erbette e lardo della Val Rendena", condita con rosmarino e particolarmente sapida e vivace rispetto alle preparazioni locali dell'orzotto altrove gustate, e delle pappardelle ai funghi (porcini secchi) delicate, con pasta morbida ma un poco liscia, nella media buona delle analoghe preparazioni di questo piatto assaporate in zona.

Secondi piatti: un tris di filetti (manzo, maiale e cervo) elegantemente serviti su un tripudio di verdure grigliate (zucchine, pomodori, peperoni, melanzane, patate, mele, radicchio) molto ben condite all'agro-dolce e cotti al punto giusto (forse il cervo un poco troppo al sangue) e un filetto di cervo con funghi misti freschi di bosco molto buono e questa volta ben cotto.

Dessert: un "tortino di cioccolato Valhrona con coulis di lampone sposa il Merlino", elegante perifrasi ad indicare un tortino al cioccolato, soffice ma non troppo, con salsa di lampone e piccolo calice di vino rosso dolce da dessert, oltre a due caffè piuttosto buoni e ben caldi. Ci viene gentimente offerto un liquore: io solo prendo una grappa, morbida e buona.

Bevande: due bottigliette di acqua minerale naturale da 50 cc e una bottiglia di Marzemino annata 2007 gradi 12,5 dell''Azienda agricola Letrari di Rovereto (TN), sapido, corposo, secco, armonico, con sapore di viole, veramente molto buono.

Porzioni piuttosto abbondanti per un locale di questo livello, servizio cordiale ma formale, fattore questo abbastanza normale in queste zone.

Prezzo totale pagato in due persone: 106€, che ritengo adeguato, nella media per un locale di questa tipologia nella Valle.

In conclusione locale piuttosto raffinato, preparazione e presentazione dei cibi di buon livello e quantità abbondanti, particolare dotazione nella scelta dei vini, prezzo congruo: giudizio 4 cappelli.

Consigliatissimo!!