Finalmente al terzo tentativo riesco a trovare un tavolo libero per cenare alla Locanda delle Quattro Stagioni. Siamo in due e ci fanno accomodare nella veranda coperta e riscaldata che d'estate diventa un bel dehors. Manco a dirlo il locale è al completo. Il posto è gradevole, una vecchia casa rurale ristrutturata e gestito da quattro ragazze,nate in quattro diverse stagioni appunto,come si legge nella storia del locale, molto gentili e disponibili.
Scegliamo per il menù degustazione che comprende, per 30 euro, un antipasto, tre primi, tre secondi, il dolce, il caffè. La cantina serve solo vini bianchi e rossi dell'emilia romagna, penso sia una scelta della gestione, e così ordiniamo un lambrusco reggiano Casali.
Ci portano un cestino di pane e grissini fatti in casa e l'antipasto, fette di polenta grigliata con fonduta di parmigiano, buono.
Come primi tortelli di ricotta con gocce di aceto balsamico, riso con pere e pecorino di fossa, strigoli con porri e guanciale, ottimi tutti e tre.
Di secondo ci servono arrosto di maiale con ripieno di prosciutto cotto e tartufi abbinato a patate arrosto,ottimo, involtini di vitello con funghi e salsa di cipolle, buoni, bocconcini di pollo con funghi trifolati e cipolle in agrodolce,discreti, buone soprattutto le cipolle in agrodolce. Saltiamo il dolce perchè già sazi e concludiamo con due caffè e due digestivi.
Prezzo finale 74 euro.
I piatti sono da 4 cappelli, la cantina obiettivamente è da 3 cappelli, sarebbe meglio forse che comprendesse anche qualche etichetta di altre regioni, la disponibilità e professionalità dei gestori da 5 cappelli, il rapporto qualità prezzo discreto, fra i 3 e i 4 cappelli. Penso quindi che la giusta valutazione sia di 4 cappelli.
Consigliatissimo!!
[joy]
08/11/2009
Devo dire che il locale si mantiene su un più che buon livello