Di ritorno dal Lago Santo, si nota sulla destra un insegna che ricorda quella dei parchi giochi per i bambini; ed effettivamente da fuori è esattamente quello che sembra. Però fa freddo e si vede uscire dal comignolo uno sbuffo di fumo, quindi decido di controllare se esiste la possibilità di cenare..
Accontentata!!!
Il locale è piccolino, non terrà più di una trentina di persone. Oltre alla parte dedicata alla ristorazione c'è un lungo bancone dove persone del posto (non ho visto turisti avvicinarsi) ne approfittano per un bianchetto o una birra al volo prima di cena (non sempre dentro al locale).
La gestione è interamente familiare, c'è il marito che normalmente raccoglie le ordinazioni; il figlio dà una mano ad apparecchiare e sparecchiare; la madre (con il supporto della mamma) in cucina a spignattare!!!
Il menu è a voce, non esiste una carta, nemmeno dei vini.
Le proposte variano specie per i primi: tagliatelle con sugo di funghi, cinghiale, ragu alla bolognese; tortelloni di ricotta e spinaci con burro e salvia e poi qualche variazione/specialità a seconda della giornata. (le quantità vagano intorno ai 100/150gr di pasta, e per essere all'uovo e fatta in casa capite bene di quanta roba si tratti!!).
Per quanto riguarda i secondi e gli antipasti non c'è possibilità di scelta: mentre si aspetta il piatto di pasta vengono servite bruschette sia ai funghi che al pomodoro (non passata, ma pezzettoni) per pasteggiare con il vino che è il primo ad esser portato in tavola; i secondi sono le classiche crescentine con gnocco fritto.
Per i vini bisogna nn aver pretese in quanto c'è solo qualcosa sfuso della casa (normalmente lambrusco di Castelvetro oppure un Rosso Toscano)oppure qualche etichetta, ma niente degno di nota.
Le crescente sono integrali e servite dentro la "cocca", ovvero una gallina portatigelle per tenerle al caldo (personalmente adoro parecchio, fa la sua immagine anche sul tavolo..); il gnocco invece viene servito nei cestini come solito.
Una nota: il gnocco non pare mai fritto, è poco unto e molto leggero.
Vengono aggiunte con calma sulla tavola formaggi (normalmente caciotta, asiago e un formaggio spalmabile), salumi (affettati misti, ma non c'è il prosciutto cotto) e intingolo di cinghiale (OTTIMO!). C'è la possibilità di chiedere in aggiunta anche verdure calde fredde e stracchino (non da tutti i locali, se devo esser sincera).
Infine, per chi ha ancora spazio, dato che continuano a servire gnocco e crescentine fin tanto che non sei pieno, ci sono i dolci fatti in casa, lì non si può fare un elenco perchè cambiano di volta in volta; posso assicurare che la crostata di mirtillo era una cosa fantastica!!!!
Ovviamente caffè e ammazzacaffè (limoncino+nocino) per digerire il tutto.
Conto finale: 20€ a testa.
Io non so voi, ma ci tornerei!!!!!
Imperdibile!!!
[candy]
26/10/2009
La recensione e' parcheggiata qui perche' per rispettare le linee guida, deve raccontare esattamente quello che e' stato consumato in una specifica visita.
Scritta in questo modo, e' un po' generica, e da' tante informazioni su quello che il locale propone, ma non e' ben chiaro come'e andata la vostra visita del 20 di settembre.
Se , con un commento, chiarisci le consumazioni di quella visita, la rimettiamo on-line.
ok ?
:)