Sabato sagra del lambro a castelvetro...tutti gli stand sono stracolmi quindi proviamo questo locale
Siamo in 4 ma mangiamo in 3
LOCALE
abbastanza spartano, c'è posto solo fuori e dobbiamo purtroppo sorbirci (avvisati dai gestori) il concerto a fianco; sedie e tavoli sono in metallo
SERVIZIO E MENU
camerieri abbastanza solerti, ma la grave pecca (anzi: gtravissima!!!!) è che non esiste menu scritto e ciò è grave xchè:
1) non hai idea dei prezzi
2) la cameriera deve URLARE il menu in quanto il concerto a fianco è a X decibel (dove X è sicuramente maggiore di 100);
Il menu è limitato e consiste in 3/4 antipasti, 4/5 primi, 4/5 secondi 4/5 dolci: purtroppo, anche se lo chiedo più volte, non riesco a sentire tutte le portate
ORDINE
- 3 antipasti misti con un piatto di salumi e crostini con lardo di colonnata tot 27 eur (tanto!!)
- un primo (bigoli con pomodoro e pecorino) 10,50 eur davvero troppo x un piatto così semplice
- due tagliate 16 o 18 eur cadauna
- 3 dolci
- una boccia d'acqua
- una boccia di lambro IL MORETTO (16 eur, buono)
CIBO
* ottimi veramente i crostini con lardo di colonnata; senza infamia e senza lode i salumi; in abbinamento SOLO del pane a fette un po' insipido e che sa di poco (nel cestino all'inizio c'erano anche 2 pezzi di gnocco che avrei gradito anche dopo)
* buoni i bigoli pecorino e pomodoro
* tenera e buona la tagliata, ma porzione veramente striminzita; la portano già condita (poco) e NON vengono portati sul tavolo sale pepe olio
* dolci: strepitosa la torta al cioccolato col mascarpone; senza infamia e senza lode il gelato al pistacchio con balsamico
CONTO
112 eur in 3 quindi 37 e rotti a testa
CONCLUSIONE
decisamente troppo elevato il conto x la quantità e qualità del cibo mangiato; deleterio il menu a voce. Sarebbero 1,5 cappelli...arrotondo a uno xchè anche il conto da 112 sarebbe potuto essere arrotondato a 110 ma non è stato fatto
Poteva andare meglio..
[Gc]
28/09/2009
Perchè vedi, tutto ruota intorno alla qualità delle materie prime. Ad esempio dal lardo di colonnata che probabilmente sarà stato non quello che compri alla Lidl; stesso discorso vale per il pecorino; per i bigoli, che magari saranno fatti in casa; per la carne che sarà pregiata e così via. Il "menu limitato" è un modo adottato da molti ristoratori per concentrare particolare cura e attenzione sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Mi piacerebbe davvero tanto che i gestori del locale intervenissero in questo civile scambio di punti di vista. Come? registrandosi gratuitamente su GM.