Seconda e ultima recensione per questa pizzeria, che oltre alla pizza, propone ai sui clienti piatti di pesce.
Ho letto il menu che è abbastanza vario; partendo dagli antipasti, primi piatti, e secondi.
Un'attenzione particolare la meritano le cozze.
Su un foglio a parte c'è scritto: “quante cozze vuoi nel piatto?” “Serviamo cozze italiane cucinate alla Livornese o alla marinara e smetteremo di riempire il piatto quando lo decidete voi.” Pagherete 10€.

Sarei quasi tentato per un'assaggio, ma siamo venuti per la pizza e pizza sia.
Le pizze ordinate sono: una doppio gusto, verdure+pancetta e grana, romana la seconda.

Ci lasciamo convincere per la tirata, ci assicurano che non cambia nulla, stessa morbidezza e consistenza della pasta: vabè proviamo.

Le pizze non sono molto grandi, meglio così, all'aspetto sono ben condite e fino all'orlo, anche il sapore degli ingredienti non è male.

Purtroppo la pasta non è come ce l'aspettavamo o come l'avevano descritta, non è soffice, non è fragrante, ma è con il bordo secco e sbricioloso come un cracker, e sottile come una “carta da musica”, non ci piace questo tipo di pizza.
Altre volte abbiamo mangiato la pizza in questa pizzeria rimanendo sempre soddisfati, questa volta un p'ò meno.
Ritorneremo per le cozze o altro pesce, o per la pizza normale che non è male.
Birra, e vino hanno accompagnato le pizze per un totale di 15€ a testa.

Un cappello “poteva andare meglio” mi sembra poco; ma il “poteva andare meglio” ci sta.
Due cappelli “buono” mi sembra, in questo caso, troppo benevolo.
Allora, due cappelli senza il “buono”.

Buono