la tua recensione mi invita a riflettere sul fenomeno dei ristoranti giapponesi che nascono come funghi.Allora, detto tra noi....cin cin in giapponese significa " c...zo c..zo" quindi nessun giapponese chiamerà mai il suo locale così!
Da quelle parti si brinda dicendo "Kampai!" fatta questa precisazione sei sicuro che tutti i ristoranti che hai visitato siano gestiti da giapponesi? il fatto che abbiano gli occhi a mandorla non significa che vengano da quel paese... credo che un pasto soddisfacente in un vero ristorante giapponese debba costare almeno 60/80 euro a cranio visto che si mangia pesce crudo, che dev'essere di assoluta qualità pena intossicazioni e infezioni di non poco conto come epatite e salmonella. Il primo ristorante giapponese d'Italia aprì a Carpi all'inizio degli anni 80 e spesso aveva il console giapponese tra i suoi ospiti.Chiuse dopo pochi anni ...peccato...e negli anni 90 esplose la moda del sushi a Milano e in altre grandi città. Da Nobu, a Milano, non mangi sushi tempura e sashimi con 25 euro...svegliaaaaaaaaa!
vai dai cinesi a mangiare involtini primavera ed evita i cinesi che si mascherano da (odiati) giapponesi! la prossima volta che entri in un improbabile ristorante giapponese da 30 euro chiedi al titolare : " Omanko daiski?" due risposte possibili: "Ai!" (si!) e allora è dei nostri (spero...), "ne ne ne" ( un no ripetuto) e allora è un culattone...attento ! se fa una faccia stranita e non capisce un acca è un cinese mascherato...gira i tacchi ed esci dal locale!