Programmiamo una visita nel fine settimana con l'intento di mangiare qualcosa al fresco dell'appennino.
La scelta ricade su questo locale per via di alcune voci lusinghiere che erano giunte alle nostre orecchie.
La prima cosa strana avviene al telefono, nel momento della prenotazione. Dall'altra parte, infatti, si presentano come "Trattoria Montalto" e non "Da Piero".
Vabbè.
Prenotiamo comunque.
Molto cortesemente ci viene riferito che la veranda all'aperto è già completa e che quindi saremmo stati all'interno.
Va bene, non c'è problema.
Impostiamo la meta sul navigatore e come da prenotazione alle 20.30 in punto siamo lì davanti.
Montalto è una frazione di Montese di quattro case, una chiesa e tre ristoranti.
Questo si trova dopo la chiesa lungo la strada che porta a Semelano e Villa d'Aiano.
Il parcheggio è un problema.
Sono infatti presenti solo 6/7 posti di fronte al locale. Per il resto, tocca arrangiarsi alla bell'e meglio e mettere la macchina nei campi adiacenti stando molto attenti.
Seconda cosa strana: sulla facciata dell'edificio, una vecchia casa di montagna, campeggia un altro nome ancora, con la scritta pizzeria.
Ci viene il dubbio di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato , ma il Tom Tom non sbaglia, la via è quella ed il civico anche.
Fuori notiamo la presenza della già citata veranda, completamente piena di gente, i conti tornano, ci facciamo coraggio ed entriamo.
Il posto è giusto ed infatti il nostro tavolo ci attende nella prima sala.
Il locale è molto all'antica, di quelli con lo zoccolo in perlinato alle pareti alto un metro e mezzo, le pareti di un colore azzurro celeste, mobili vecchiotti, un bel po' di attrezzi contadini alle pareti e foto stinte di funghi.
"Volete pizza o ristorante?" ci incalza un cameriere di mezza età che ci servirà per tutta la serata in modo gentile e garbato.
"Ristorante". A questo punto ci viene elencata a voce la loro proposta, ovvero un menù di assaggi a base di funghi e tartufi, senza specificare cosa.
Ci fidiamo e partiamo, dopo aver ordinato acqua (a fine pasto saranno due bottiglie in tutto) e vino, un Barone Rosso Fantinel abbastanza fresco, che non ci farà impazzire.
Come antipasto, ci viene servito un piattino (marchiato "Da Piero", come tutti gli altri a venire) a testa con una fetta grande di culatello, un misto di funghi ed una fetta di pane con burro tartufato.
Si passa subito ai primi: garganelli con porcini e galletti, riso allo zafferano con porcini e bauletti con porcini e tartufo.
I bauletti, dei tre il piatto migliore, sono dei grandi gnocchi di patate con un ripieno di funghi (pochi) serviti con tartufo nero.
I garganelli sono un po' insapore, il riso risulta un po' scotto.
Grande abbondanza di funghi, ma un po' troppo amarognoli.
Piacevole il fatto che al sugo di porcini venga abbinata una "spolverata" di funghi a crudo in quasi tutti i piatti.
Il secondo lo scegliamo noi, e optiamo per una tagliata ai porcini e delle uova strapazzate con porcini e tartufo.
Buona la tagliata, abbondante, anche in questo caso con poca parsimonia di funghi cotti e crudi, e con una piccola cappella di porcino alla griglia.
Una porzione di insalata mista il nostro contorno.
Saltiamo dolci e caffè e chiediamo il conto in quanto, nonostante l'altezza, la sala è piena e il clima è decisamente caldo (noi siamo comunque già sazi).
Giunge lo scontrino al tavolo: Trattoria di Montalto di Truncellito Carmelina (arieccola sta Trattoria di Montalto!), Menù Fisso 2X35,00 Euro.
Totale, in due, 70 Euro.
Mah...
Niente di che.
Un paio di piatti validi, anche se non memorabili, il resto abbastanza anonimo.
E poi, che conto...
Da quelle parti, con 35 euro a cranio si può tranquillamente mangiare e bere molto meglio.
Come si suol dire, ci siamo passati.
Se un giorno mai mi capitasse di ripassarci, sarà per la pizza, dall'aspetto e dal profumo invitanti.
Per il resto, grazie, sono a posto.
Un solo cappello sarebbe ingeneroso, due sono troppi, ma arrotondo per eccesso.
Buono
[candy]
03/08/2009
( cambio gestione ? ), anche a giudicare dai dubbi sul nome del locale, e sul fatto che siamo piu' ristorante, o piu' pizzeria.
Da quanto hai scritto, devono trovare la loro strada: auguriamogli che scelgano quella che li valorizzera' meglio