Premessa: non sono assolutamente né appassionato né esperto di cucina giapponese! Anzi, da quando i ristoranti giapponesi sono gestiti da cinesi che si sono "riciclati" in questo nuovo ruolo... sono ancora più diffidente.
La mia esperienza di giapponese è limitata al Sushi dell'ipercoop prodotto da una ditta di Milano (Yamasushi) che prepara alcune migliaia di vaschette al giorno destinate agli ipermercati. Mi vergogno a dirlo, ma lo trovo buonissimo!
Detto questo, incuriosito dalle Vostre recensioni sul Cin Cin, oggi ho pranzato lì.
Mi sono presentato da solo, sono stato accolto da una gentile e bella signorina che NON parlava italiano... Le ho gentilmente detto che ero "da solo", ma lei non capiva, dopo qualche secondo ha chiamato una collega che conosceva quei 20 vocaboli sufficienti per accogliermi e mettermi a sedere. Tutto il personale mi è parso essere molto cinese e poco giapponese.
In mezzo alla sala c'è il nastro trasportatore, tutt'intorno una specie di bancone, con i posti a sedere tutti allineati uno a fianco dell'altro. I posti sono molto vicini, lo spazio a disposizione è troppo poco. Per fortuna si sforzano di lasciare un posto vuoto fra gruppi differenti in modo tale da non creare l'imbarazzo di vedersi gomiti sconosciuti nel proprio piatto!
Mi chiedono le ordinazioni delle bevande, presentandomi un menù scritto e facendo gesti che mi invitano a leggerlo. Ordino mezzo di bianco alla spina e una mezza d'acqua gassata al quale ne seguirà presto un'altra.
D'ora in poi, le ragazze orientali le ho viste solo impegnate a portare via le pile di piattini vuoti che bisogna mettere alla propria destra. Alla fine del pranzo ne accumulerete facilmente una ventina.
Ogni piattino che passa sul nastro contiene cibo in porzioni minimali: un pezzo di Sushi, un anello di calamaro fritto, un boccone di riso, una forchettata di insalata, una micro-terrina di zuppa, ecc ecc.
Con questa distrazione, anche chi come me, per cause di lavoro, è costretto a pranzare di tanto in tanto da solo, si tiene impegnato per un'ora, mangiando lentamente e aspettando che passi quello che si desidera.
il commento finale è sicuramente positivo, anche se posti del genere sono pericolosi ancora di più dei Buffet. Infatti in questo caso il cibo ti passa davanti e ti dice "prendimi" e non
devi neanche scomodarti ad alzarti e riempire il piatto.
Non ho contato quanto ho mangiato, ma sono uscito pieno e un po' appesantito, forse dovuto al fatto che ho bevuto un litro d'acqua e mezzo di vino!
Sicuramente la qualità non è alta: sono pochi pezzi di sushi con pesce "vero", sono più quelli con tonno, con Surimi, con un gambero cotto o con frittatina. Inoltre ho visto molti "maki" rispetto ai "nigiri" (i maki sono quelli cilindrici con l'alga, i nigiri sono quelli a polpetta con sopra la fettina di pesce). La poca tempura che ho assaggiato era un po' unta... Il riso simil-cantonese fa molto "chinaexpress" e le insatine sono un po' anonime, ma non male. La salsa di soia l'ho trovata buona, ma non me ne intendo, ed è collocata direttamente sul tavolo, mentre il Wasabi (o la sua imitazione) è sul nastro, contenuto in poco orientali "formaggere": si prende quello che serve e si rimette sul nastro.
Sempre sul Wasabi devo constatare che non è di quello che fa piangere, però è comunque gradevole.
A fine pasto il prezzo cancella ogni perplessità:
- Pranzo a prezzo fisso 12,00 euro
- Mezzo di vino 4.50 euro
- 2 mezze di gassata 2 Euro
Per un totale di 18.50.
Considerato che una vaschetta di Sushi all'ipercoop costa in media 9 euro... direi che è a buon mercato!
Tornerò, magari con qualcuno che mi sappia indicare anche cosa sto mangiando!
Consigliato!
[GROG]
12/06/2009
Anch'io sono un consumatore di vaschette di sushi dell'Ipercoop, e anche a me piacciono moltissimo, non mi vergogno proprio a dirlo, il wasabi, poi, fa lacrimare da matti, e per quello che costano e per la fatica che si fa, ogni tanto le compro volentieri.
Ciao, spero di conoscerti all'aperitivo.