“Il cuoppo” questo sconosciuto.
O meglio il cuoppo di cui avevo letto tanto bene in precedenti recensioni.
Quale occasione migliore per provarlo, se non una sera in cui la consorte è fuori con le amiche della palestra ?
Detto, fatto. Telefono e prenoto per tre (i miei figli mi fanno l'onore di partecipare all'evento) per le 19.45 per avere la ragionevole certezza di non trovare ressa.
Puntuali ci presentiamo e veniamo fatti accomodare in una sala che da su viale Trento Trieste, ben insonorizzata dai rumori della strada, coperti peraltro anche dalla musica diffusa dalla radio. Presenti nell'ambiente anche due maxi-televisori Lcd appesi alle pareti che, inevitabilmente, distraggono i commensali durante i tempi morti.
A parte radio e tv l'ambiente è però molto gradevole, moderno e, soprattutto, ben climatizzato.
Dopo breve consultazione viene partorita la seguente comanda:
due cuoppi (si dice così al plurale ??? cuoppos non mi par bello)
una porzione di paccheri al ragù
una porzione di spaghetti alle vongole
una pizza “Ciccio”.
Ebbene, il cuoppo non ha deluso le aspettative: ormai lo sapete, si tratta di un cartoccio conico di carta paglia (definirlo cornucopia di prelibatezze non è eccessivo) contenente un fritto misto di crocchette di verdura, crocchette al formaggio, pasta fritta, arancino di riso, zucchine. Mio figlio minore è arrivato a dichiarare che: “fritte sono buone anche le zucchine”.
In ogni caso un cuoppo � definito antipasto � potrebbe valere una cena completa per persone più ragionevoli di noi ...
Io mi sono poi dedicato ai paccheri (nel conto verranno definiti “Paccheri Pulcinella”). Non male e in porzione abbondante, forse solo non proprio caldissimi. Però mi aspettavo qualcosa di particolare quanto al ragù, speravo in una versione più partenopea.

Il figlio maggiore si sbafa in religioso silenzio il suo piattazzo di spaghetti alle vongole (Spaghetti Posillipo) confermando alla fine un buon apprezzamento. Io non li ho assaggiati ma ho notato che nel piatto vuoto è rimasto molto olio.

Il pargolo si dedica invece alla pizza Ciccio (un nome, una garanzia…) farcita con fior di latte, pancetta, uovo e pepe. Questa sono riuscito ad assaggiarla e mi interessava in particolare la pasta che confermo essere ottima, alta quanto basta ma soffice e ben masticabile. Immagino però i risultati migliori si ottengano con farciture più tradizionali e comprendenti la salsa di pomodoro che, a mio avviso, concorre a mantenere calda la pizza più a lungo.

Per quanto riguarda il bere, una pepsi media (come da menù), una bottiglia di acqua naturale e un mezzo litro di vino in caraffa. A questo riguardo devo precisare che quando si ordina il vino in caraffa non ci si può aspettare granché ma in più occasioni mi è andata meglio

Veniamo al conto:
3 coperti 6 €
2 Il Cuoppo 12 €
1 Spaghetti Posillipo 10 €
1 Paccheri Pulcinella 8 €
1 pizza Ciccio 9 €
1 Pepsi media 3 €
1 acqua naturale 2 €
1/2 litro di vino bianco 4 €
Totale 54 €

Servizio cortese e rapido, grazie anche alla scarsa presenza di pubblico, visto l'orario della cena.
Il voto: il solo cuoppo è da 5 cappelli ma sommando tutti gli elementi il giudizio complessivo è 3 che penso possano diventare 4 in occasione di una successiva visita mirata alla pizza tradizionale.

Ciao a tutti !!!

Consigliato!