In sette amici decidiamo di trascorrere il sabato sera in centro a Modena.
Dopo una birra e tante chiacchiere all'aperto in via Gallucci, ci dirigiamo, previa prenotazione, verso questo ristorante che è collocato in una laterale di via Gallucci stessa.
Il ristorante non è molto grande ed ha l'aspetto un pò rustico, tipico di una trattoria. Il gestore, che ci accoglie all'ingresso, è molto cordiale e ci fa accomodare al tavolo.
Ordiniamo acqua e due bottiglie di lambrusco.
Il menù è piuttosto vario e offre una buona scelta di piatti di cucina tradizionale. Per quanto riguarda i primi, in cinque optiamo per le tagliatelle con culatello e vellutata di asparagi, gli altri due rispettivamente per gli gnocchi ai funghi, culatello e salsiccia e per i tortelloni. Non ho assaggiato gli altri primi, ma devo dire che le tagliatelle sono davvero buone: la pasta, che ben si sposa con il sugo agli asparagi, viene accompagnata da generose fette di culatello saporito. Il primo ci ha molto soddisfatto; tra l'altro le porzioni sono così generose che si fa fatica a finirle. Devo inoltre dire che gli gnocchi sono stati ampiamente lodati.
Pur essendo già piuttosto sazi, la golosità ci induce ad ordinare venti tigelle (servite con affettati misti, stracchino e nutella), due fette di prosciutto al forno al balsamico, un filetto di maiale alla provenzale e uno stinco con patatine: tutto da dividere, in modo tale da assaggiare diverse pietanze. Mi è piaciuto molto lo stinco al forno, davvero morbido e saporito; ho apprezzato anche il prosciutto al balsamico, cotto alla perfezione (inoltre la fetta è di dimensioni davvero ragguardevoli… pertanto siamo riusciti ad assaggiarne tutti); infine dopo aver mangiato qualche tigella con affettati non ho resistito e ne ho mangiata una con la Nutella (ebbene sì, devo confessarlo… la Nutella è uno dei miei punti deboli…).
Abbiamo chiacchierato tutta la sera, che è volata tra una risata e l'altra; è tardi, la cucina è ormai chiusa: è quasi mezzanotte e siamo gli ultimi. Nonostante ciò chiediamo i dolci e gli amari: ci viene servito un vassoio con assaggi di vari dolci (sbrisolona, una porzione di zuppa inglese e crostata): i dolci mi piacciono molto e li gusto davvero, specialmente la crostata. Vengono anche serviti diversi liquori. Io non li assaggio, ma vengono apprezzati da chi li beve.
Finalmente (a mezzanotte e mezza passata) paghiamo il conto (28 Euro a testa) e usciamo sazi e soddisfatti.
E' un locale che mi sento di consigliare per una cena informale tra amici.
Consigliatissimo!!
[Patatone]
19/05/2009