Comincio questa recensione con una dovuta precisazione: non è la trattoria storica di una volta.

Mi spiego.
Leggendo la recensione dell'ottimo furzeina, non avevo fatto al caso che parlasse di via Emilia.

In effetti, questa è da sempre una trattoria storica di Bologna, famosa per la sua pasta fatta in casa.
Non si trova più nella sua vecchia sede però.
Una volta era nelle campagne fra Ponte Ronca e Lavino di Mezzo; ora invece è proprio nel centro di Lavino.

Quella che era una trattoria alla buona, in una vecchia casa rustica, ora è un ristorantino in una palazzina di recente costruzione (ha preso il posto di un ristorante etnico che c'era fino ad un paio di anni fa).
Probabilmente il motivo è semplice: è sicuramente in una posizione di passaggio, ed ora si gioca molto di più i pranzi di lavoro.

Comunque sia, ci fermiamo per una pausa veloce a pranzo.
Il ristorante è cambiato, ma il titolare almeno è sempre quello.
Bene.
Classico oste bolognese, ci intrattiene velocemente spiegando cosa ha di buono quest'oggi.
Decidiamo per un paio di primi, delle tagliatelle al ragù e degli strigoli speck panna e zucchine.
Da bere, acqua minerale e mezzo litro di rosso della casa.

Dopo poco più di cinque minuti, arrivano i piatti.
Porzioni generose; gli strigoli sono discreti, le tagliatelle decisamente buone.

Dopo il primo siamo a posto e torniamo al lavoro, dopo aver preso anche due caffè.

Alla cassa paghiamo 12 euro a testa, un prezzo giusto, considerata anche la qualità e la velocità.

Nella vecchia sede era tutta un'altra cosa, più da cene, con quell'aria "ed na vòlta"... Ora è un buon posto per fermarsi a pranzo.

Consigliato!