GUSTAMODENA NON SBAGLIA MAI!
avevo bisogno di un ristorante dove andare fuori a cena con la mia ragazza...fidandomi di quanto letto tempo addietro sul mitico gustamodena rimasi colpito dal fantino, purtroppo ieri era tutto pieno...fattostà che venerdi notte ho rimesso il destino della mia cena nelle mani di questo sito, scoprendo questa mitica trattoria!
telefono sabato verso ora di pranzo per riservare il tavolo, dopodichè ci presentiamo con una decina di minuti di anticipo rispetto all'orario stabilito (21.30), ma, nonostante la disponibilità di posti sia tutt'altro che abbondante (la qual cosa per me è assai positiva), il nostro tavolo è già pronto ad accoglierci.
l'ambiente "l'è un spetàcol"...senti il profumo delle vecchie trattorie di una volta, e il ragazzo che ci ha accolto (suppongo il proprietario, ma è più giusto chiamarlo oste) è persona assolutamente gentile, affabile e alla mano.
arrivano subito i menu, con una speciale introduzione di due pagine dedicate alla statua della bonissima, da cui il nome del locale.
anche qui mi fido degli amici di gustamodena ad occhi chiusi e ordino le tagliatelle al culatello su vellutata di asparagi e il prosciutto di praga alla griglia -con aggiunta di aceto balsamico a fine cottura- (anche se ero combattuto dallo stinco con patate e dalle frittelle di fiori di zucca ripiene di mozzarella e acciuga).
La mia lei invece opta per garganelli "la bonissima" (a memoria con piselli, radicchio, scaglie di grana e un altro ingrediente che, chiedo venia, ma al momento "am'arcord menga" -direi prosciutto o pancetta-) e straccetti di tacchino su vellutata di zucchine al profumo di timo.
Da bere una bottiglia d'acqua (che poi diventeranno due) e un calice di grasparossa per me (dal momento che -ahimè- la mia lei non beve, e non potevo sostenere 75 cl di "buon e santo lambro" da solo dovendo poi anche guidare).
Poco dopo arrivano i primi: i garganelli nella celebre terrina di cui avevo letto qui sopra, molto buoni a detta della mia lei e poi le mie tagliatelle...tante, tantissime, immense, infinite ma...sublimi!!!!tagliatelle fatte in casa, belle rugose e al dente, asparagi delicati e ottimi, culatello spettacoloso...l'inizio è folgorante.
(ps:il pane era già in tavola quando ci siamo seduti)
poi i secondi:
il tempo di attesa è leggermente maggiore, causa il servizio di una tavolata accanto a noi di una quindicina di persone, ma comunque comprensibile dal momento che giustificato da motivi di lavoro.
gli straccetti di tacchino si presentano in una graziosa minipirofila, immersi nella vellutata, delicatamente appoggiati su una foglia di radicchio rosso. non li ho sentiti, ma dalla velocità con cui son spariti dal piatto...direi che erano più che buoni...
il prosciutto di praga con aceto...un mega-fettone, cotto il giusto, reso più modenese dall'aceto (buono anche se personalmente preferisco gli aceti più densi -ma è una deformazione "amatoriale" dato dal fatto della acetaia che divido con mio nonno)...ma comunque buonissimo!!!!
pane buono, di tipo comune cotto non troppo come piace a me -anche se questo è un gusto personale-.
non ordiniamo dolci amari e caffè perchè purtroppo di posto non ce n'è davvero più...ma intrattengo 5 minuti di piacevole conversazione con l'oste, rimandando l'appuntamento a una seconda occasione e declinando l'ultima offerta da lui fattaci di un caffè o un amaro...
totale?
40€ in due per:
- 2 coperti
- 2 primi
- 2 secondi
- 2 bottiglie d'acqua
- un calice di lambrusco
(che per due ragazzi di 23 e 20 anni come noi, e soprattutto rispetto a quanto, sia quantitativamente che qualitativamente, mangiato è assolutamente onesto)
voto:
4 cappelli...perchè non 5?
perchè mi mancano i dolci...ma mi sa che a breve arriverà l'aggiornamento...
...mudnès...chè as magna bein...da boun!!!!
Consigliatissimo!!
[gi]
15/03/2009