Oggi inizio la mia personale trilogia che potrei definire "del frustrato".

Allora vi spiego.
Ci sono tre locali recensiti in maniera entusiastica da moltissimi Giemmini e dei quali si narrano meraviglie gastronomiche e pasti degni del "paradiso dello stare a tavola".
Alcuni di questi (la bonissima) l'avevo già frequentato prima di conoscere GM, gli altri due no.
Ebbene, credo di essere l'unico o quasi, a giudicare dalle recensioni, a cui questi locali non hanno entusiasmato e trovo la cosa frustrante.
MACHECOSE'CHENONHOCAPITO!!!!!
BOH!
Mi consolo pensando alla mitica frase di un mio amico "leggermente" sovversivo:
La maggioranza è me*da!


EPISODIO I

E' venerdì ed oggi a pranzo ho bisogno di stare bene.
La mammina è alle prese con zie e cugine in visita pastorale al nuovo venuto..casa off-limits
TU TUTU - TUTU...
"Maci, ore tredici via gallucci?"
"Yes, we can!"
Metto giù.
E' bello poter contare su alcuni amici veri, ti rasserenano la vita!
Via gallucci oramai è l'atrio di casa mia, anni di aperitivi fiume, me l'hanno incollata addosso, ed io ci sguazzo come un capodoglio in un branco di plancton!
Breve saluto agli amici dei Picari e via, dentro alla Bonissima in via Nasone come dico io.
Deserto.
Iuùù! C'è nessuno?
Niente.
"Sarà chiuso, tato, andiamo" mi apostrofa maci.
"Ma và là, chiuso. Siamo dentro, sarà aperto" dico io.
Si apre la porta ed entra lo chef:
"Sono qua ragazzi, accomodatevi."
L'ambiente è carino, piccolo, rustico e confortevole.
Peccato, peccatissimo che, come nella mia precedente visita, il profumo di cibo sia sostituito da uno sgradevole ed irritante odore proveniente dal bagno.
Capisco che in centro storico è all'ordine del giorno, però capisco anche che un cliente lo trovi disgustoso, va bè!
Il menu non mi esalta particolarmente ma mi butto sopra un bel materasso di gnocchi con porcini salsiccia credo prosciutto o culatello e una dose considerevole di panna.
Il mio socio opta per un'amatriciana.
Da bere chiediamo un "Grasparossa fai tu".
Ci vengono elencate un paio di cantine e noi ribadiamo un fai tu.
Dopo un pò di chiacchiere arriva il vino, bevo e c'è qualcosa che non và.
Mi sembra il sapore un pò "camuffo", cioè finto, tipico dei lambruschi reggiani.
Guardo l'etichetta e ...colpito e affondato!
Lambrusco grasparossa di scandiano! EEhhh!
Questa mi mancava!
Va bè, fa lo stesso, non ho voglia di fare lo spaccamaroni e ce lo teniamo senza dire niente.
Continuiamo ad essere gli unici avventori.
I primi sono di dimensioni xxl!
L'amatriciana è in una scodella tipo insalata ed è buona, ne ho mangiate di migliori a casa di qualcuno ma tutto sommato gradevoli.
Però passatemi la critica, se un ristorante mi propone una semplice amatriciana, mi aspetto almeno che sia speciale!
Con un pò di applicazione, la si fà molto buona anche a casa.
Gli gnocchi sono gustosi però i sapori non sono per niente definiti ed il risultato dell'orgia di ingredienti è degno di un'impasto della Weber-Broutin
Insomma, niente di memorabile e troppa panna.
L'occhio è sempre fisso sul telefonino perchè sono ancora teso ed ho trovato l'unico spicchio di tavolo dove si prende una "tacca", uffa stì muri spessi di una volta!
Facciamo due chiacchere con il proprietario e prendiamo un'assaggio di sbrisolona, questa sì che mi è piaciuta, e due grappette morbide (le volevamo secche ma niente da fare).
Il caffè al bar fuori.
Il conto è onesto:
due primi, una boccia di lambrusco, una di acqua, una sbrisolona, due grappe...trenta euro.

Concludendo, non sono stato male, per l'amor di Dio, però niente di che.
I primi sono di qualità media, molte massaie fanno di meglio , il locale è molto carino ma quell'odore...., i ragazzi che lo gestiscono sono molto alla buona e cordiali ma forse difettano ancora un pochino in attenzione, se ti chiedo un graspa non mi portare un'ibrido reggiano e se la grappa la voglio secca non me la portare morbida (ad onor del vero credo che le grappe non compaiano nel totale, bravi), ed il conto è onesto.
Non mi sento ancora di consigliarlo ma tornerò, sono testone.
Voglio proprio vedere se al terzo tentativo capirò che di tavola non capisco un tubo o se sono solo sfortunato con questo locale

Adìo Zèmian.

Buono