Venerdì a pranzo mi faccio coinvolgere dall'allegra brigata (Priscilla & co) per una spedizione in questa Trattoria . Piccola premessa: con tutta sincerità, ho accettato la proposta più per la compagnia, che per altro(ero fuori a cena anche la sera prima).Non essendo io di Modena città-e non sapendo,prima di venerdì scorso,nemmeno dove si trovasse Marzaglia- per me “La Rana” non rientrava nella lista dei locali da visitare, né costituiva una “tappa obbligata” dei miei tour gastronomici. Ma,un volta intuito si trattasse di un posto che fa parte della storia di Modena a tavola,quasi un "must" per i gastronauti, mi sono aggregata volentieri, così, “a scatola chiusa”.Sono arrivata completamente impreparata, senza leggere le recensioni del locale, né sapere quali esattamente fossero le specialità della casa,a parte le tanto decantate “frittelle di baccalà”
E non posso dire che l'impatto sia stato dei più piacevoli...
Mi rendo conto che per molti utenti -e amici,posso ormai dire- di Gm, la “location”,come la chiamo io (posizione esterna,tipo di edificio in cui si trova, luci ed arredamento interno) di un ristorante non influisca sul giudizio complessivo,ma per me non è così;lo ritengo un dato importante,nell'ordine di almeno mezzo cappello in più o in meno, un po' per una questione soggettiva, un po' perché comunque amo poco “l'effetto mensa”.Non voglio fare la figura della finta "sofisticata", nulla potrebbe essere tanto lontano dalla realtà(e chi mi conosce di persona lo sa...):non posso farci niente,e mi piace essere schietta,quindi riporto le impressioni come io le ho percepite,sia le positive che le negative.
Ma torniamo a noi: ci viene indicato un tavolo ,che se ho ben capito era stato fatto riservare solo alcuni minuti prima dal buon Magnassa,e,mentre aspettiamo l'arrivo della cameriera, i miei commensali iniziano con l'elencare le specialità che propone la casa.
A parte i primi,che io di solito salto,i secondi piatti che vengono nominati (escludendo sempre il baccalà) mi lasciano un filino perplessa: fagioli con le cotiche,zampone, coniglio in umido…tutta roba leggerina insomma (e non particolarmente di mio gradimento).Arriva la cameriera e io spero tanto ci proponga qualcosa di un po' meno “tamugno” su cui ci si possa dirigere…i ragazzi ordinano 2 tagliatelle al ragù ed un tortellone burro e salvia, noi ragazze aspettiamo l'elenco dei secondi, che è davvero lungo, e tra i vari cotechino e lingua bollita (!!!:( !!!), decidiamo di ordinare gli involtini fritti, ripieni di prosciutto e formaggio, le frittelle di baccalà (con la colla e non),una cotoletta (per me),contorno di patate fritte e cipolline sott'aceto. Da bere: un paio di bottiglie di Lambrusco, qualche litro d'acqua e un quartino di vino bianco frizzante - son un po' sfortunata col vino bianco in questo periodo.. anche questo orrendo.. mi dovrò dedicare a qualche altro tipo di bevanda..
Il servizio è tutto sommato rapido (anche se non sempre preciso…le frittelel vengono portate tutte senza colla e la seconda bott di vino tarda ad arrivare):le tagliatelle di Frittella, che ho assaggiato, sono davvero buone, “seconde solo a quelle della nonna” come dice lui.Poi è la volta dei secondi: la mia cotoletta è a sua volta molto buona, croccante e poco unta la panatura- già che ci sono assaggio anche gli involtini, che trovo però troppo salati ed anche un filino unti, e le famosissime frittelle, che sul momento mi piacciono ,anche se ignoro i problemi di digestione che mi causeranno durante la giornata..:(
Era la prima volta che le mangiavo e qualcuno di più “navigato” fa notare che stavolta non sono eccezionali.. ma si sa che quel che è fritto è “quasi tutto buono”…
Concludiamo con un sorbetto, quattro caffè, un conto di 14 euri a testa ,una manciata di abiti “odorosi”da buttare velocemente in lavatrice, e qualche problema di digestione…
Non ho mangiato malissimo…ma proprio non posso andare oltre i 2 cappelli…e uno era per la compagnia…
Buono
[Frittella]
09/12/2008
Eleggo ora "La Rana" come locale ufficiale di tutti i "Neutri" della provincia!!