Ari domenica sera,in compagnia una coppia di amici che non incontriamo da un po' e i loro 2 figli,invitati a vedere la nuova casa. Siamo in debito di una cena (e io non ce la potrei proprio fare a cucinare per tanta gente!) quindi decidiamo di portarli in questo ristorante vicino a casa,presente nella mia lista “posti da visitare”. Ci muoviamo sul presto, intorno alle 19:15, in quanto tutti e tre i nostri pargoli sono affamati; il ristorante è facilmente individuabile, in quanto è situato proprio sulla strada principale che arriva dalla pianura (prima Nuova Estense, poi Abetone),all'inizio del paese di Sant'Antonio di Pavullo, di fronte al bivio per Coscogno.
Peccato solo che il parcheggio non sia molto ampio…meno male non c'è molta gente!
La sala è unica-a parte il separè di legno all'ingresso, utile per riparare gli avventori dal freddo pungente- di dimensioni medio grandi,molto graziosa e curata, illuminata da una bella luce calda, il soffitto è in pietra e travi di legno a vista e presenta una simpatica particolarità :decine di bottiglie di vino (piene), appese a testa in giù, penzolano circa un metro e mezzo più in alto, sulle teste degli avventori, sostenute unicamente da catenelle di metallo …
Veniamo accompagnati ad un tavolo spazioso, sul quale sono presenti due diverse proposte di vino: un Malbec argentino della cantina Trapiche (lo serviamo anche al Colorado) e un Novello. In effetti sia il gestore che i camerieri sono di origine sudamericana, e sulla prima pagina del menù viene proposta una degustazione interamente a base di carne argentina (anche se non è chiarissimo cosa sia compreso…). Ordiniamo le bevande, 3 bottiglie d'acqua, mezzo litro di vino bianco frizzante, mezzo di Sangiovese e 1 lt di coca alla spina, che arrivano assieme ad un piccolo antipasto gentilmente offerto : salumi misti con gnocchini caldi, sui quali la figliolanza si avventa famelica. La nostra ordinazione risulta un filino complessa: una pizza margherita per uno dei bimbi,gnocco e tigelle per le due bimbe e le mamme, due porzioni di tortelloni ai porcini per i papà , che a loro volta proseguiranno con gnocco e tigelle (alla fine le porzioni di quest'ultima pietanza sono per 5…)
Arrivano prima i tortelloni (ne assaggio uno e devo dire che lo trovo eccezionale,un ripieno che si scioglie in bocca!), poi la pizza (che è stata simpaticamente tagliuzzata sul bordo fino ad ottenere la forma di un sole) ed infine gnocco - soffice e davvero poco unto- e le tigelline - stavolta piacciono anche a me,sanno di pane! Il lardo è sicuramente fresco e fatto in casa, e la selezione di formaggi ottima (stracchino,pecorino,gorgonzola e taleggio) mentre il salume non è eccezionale, specie il crudo, che ho trovato poco saporito e pieno di “venature”. Nota dolente: ci portano un sacco di marmellatine (confezionate) tutte dello stesso gusto, e per avere qualche vaschetta di Nutella dobbiamo chiedere più di una volta…
A seguire : due panne cotte al caramello (stranamente non da me!Stavo litigando con i bambini per l'ultima vaschetta di Nutella…),una macedonia, un paio di caffè …e la bottiglia di limoncello viene portata al tavolo in automatico…
Il rapporto qualità prezzo è ottimo: in 7 abbiamo speso 85 euro.
Assegno tre cappelli per ora, ma confido di poter presto aumentare il voto…provando il menù degustazione di carne…non senza fare una capatina all'ampio buffet che Â? ahimè -ho notato solo a cena già quasi terminata!
Consigliato!
[Frittella]
02/12/2008
Recensione proprio carina.
Vedo che ti dai da fare ultimamente, lascia un buchino per la rana....