Venerdì sera sono andato con alcuni vecchi compagni di liceo dal maestro del pesce. Io c'ero già stato altre volte e non posso che confermare la buona impressione che avevo avuto allora. Il locale è sicuramente sui generis, senza troppe pretese, ma pulito, il gestore un napoletano verace simpatico che ti accoglie col sorriso, il menù è standardizzato, a meno che non si prenoti in anticipo qualche piatto particolare, e questo è l'unico modo per contenere i prezzi.
Si comincia con antipasto misto (alici marinate, bianchetti fritti, cozze ripiene, melanzane ripiene), si continua con le linguine allo scoglio, poi un piatto di pesce bianco arrosto, forse un dentice, guarnito con un gamberone, il fritto di paranza, il dolce, il limoncello, il caffè. Come vino un bianco non male del beneventano masenza etichetta, forse un Sannio Falanghina o giù di lì che il gestore si procura direttamente dalla Campania.
Tutto buono, i miei compagni che non erano mai stati dal maestro hanno gradito dall'antipasto al caffè. Il conto, standardizzato come il menù : 30 euro a testa. E' sicuramente un locale da consigliare per il buon rapporto qualità prezzo (è quasi sempre pieno, è necessario prenotare). L'unico problema è che bisognerebbe andarci con degli abiti a perdere, come i camicioni di sintetico di sala operatoria, da buttare appena si esce dal locale : il mio giubbotto ho dovuto lasciarlo tutta la notte in terrazzo per eliminare l'odore del fritto di paranza.
Consigliatissimo!!
[kingmax60]
23/11/2008