Sono stato per la seconda volta in questa trattoria con l'amica "meneldeserto" che ha già recensito su questo sito una nostra visita precedente.
Questa volta il nostro intento era provare gnocco fritto e tigelle.
Siamo arrivati, e come la volta precedente il locale si è presentato deserto (anche questa volta di venerdì sera); questa volta tuttavia prima che finissimo sono arrivate altre due persone.
Si tratta della tipica casa colonica ben ristrutturata, carina e confortevole, con tavoli nei locali della ex stalla (dal soffitto piuttosto basso: in caso di affollamento potrebbe esserci un problema di rumore, ma visto che siamo stati entrambe le volte praticamente gli unici avventori...).
La cameriera (direi dell'Europa dell'est) è gentile.
In questa occasione non abbiamo usufruito degli antipasti a buffet (mortadella, ciccioli, cipolline in agrodolce, fagioli e tonno e vari altri vassoi a cui poter attingere).
Bevande: una bottiglia d'acqua ed una piccola di birra; niente vino.
Siamo passati direttamente al gnocco fritto (una porzione da sei pezzi abbastanza grossi, buoni e non troppo unti), ed alle tigelle (una porzione da sei, non molto grosse e di gusto non più che discreto).
Per accompagnare gnocco e tigelle ci siamo fatti portare salume (prosciutto,coppa e salame, 4 fette di ciascuno dei tre) e stracchino; abbiamo chiesto se avevano altri "contorni da tigelle", ma ci sarebbero stati solo gorgonzola o lardo.
Dolci: due creme catalane. E' piaciuta molto alla mia amica, anche se io ho notato che almeno la mia non era stata scaldata adeguatamente ed all'interno era ancora un po' fredda (dovuto suppongo alla conservazione in frigo).
Niente caffé né liquori.
Conto, 40,50 euro.
Premesso che nella precedente visita (che ha recensito "meneldeserto") abbiamo provato il locale come trattoria tradizionale, e per quello personalmente avrei dato tre cappelli, i motivi per cui ora ne do solo due (e a dire il vero mi sento anche un po' generoso) sono:
-poca scelta nel "genere rustico"; di solito dove si mangiano gnocco e tigelle servono anche panzerotti o chizze (quelle di gnocco fritto farcito con formaggio e/o prosciutto) o l'erbazzone (quello fritto col ripieno da erbazzone e la pasta esterna da gnocco) o la polenta fritta; qui sono limitati a gnocco e tigelle, e le tigelle non sono a mio avviso delle migliori, anche se il gnocco è buono;
-la poca scelta degli "accessori da tigelle". Negli altri locali in genere sono fornite varie salse (lardo rosa, lardo col rosmarino, salsa tonnata, marmellate, nutella...) oltre a cosette sfiziose come lardo di colonnata o burrata, mentre qui oltre al salume c'è pochetto; direi un peccato da carenza di fantasia!
-il prezzo non è congruo per quello che abbiamo mangiato. Negli altri locali mangiando gnocco e tigelle (con anche chizze e/o panzerotti e/o polenta fritta) oltre sempre a dolci e bevande, e certo in quantità ben maggiori che qui (ricordo che abbiamo mangiato solo tre tigelle e tre pezzi di gnocco a testa!) non ho mai speso oltre 17/18 euro a persona. Guardando il conto analitico comunque si scopre la causa: dei 40,50 euro ben 16 sono dovuti al salume, che però non era molto...
Conclusione: il locale è preferibile come trattoria per mangiare primi e secondi tradizionali. Per gnocco e tigelle, con anche altri piatti simili sfiziosi, non è malaccio ma ho trovato sicuramente di meglio spendendo oltretutto meno.
Buono
[g.falconline]
01/11/2008