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Strada 4 Ville 171/a, Lesignana, MO
Valutazione:
Buono
Prezzo a persona:
25.50 €
Servizio utilizzato:
Commenti:
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meneldeserto

ha visitato il locale il 24/10/2008 meneldeserto avatar
4 Recensioni scritte dal 17/10/2008 1 Punti

Buongiorno a tutti!
Mi dispiace distaccarmi dal parere dela maggior parte delle persone che hanno visitato questo ristorante... ma ritengo comunque di dolverlo fare..
Io ed un amico ci siamo recati al ristorante ieri sera, avendo preso spunto dalle recensioni lette qui.
Il locale è molto piccolo (8 tavoli con meno di 30 coperti) ma accogliente.
Cameriere e cuoche sono davvero molto gentili.
Il menù comprende 5-6 primi e 5 secondi oltre alla possibilità del menù degustazione, vi elenco quello che ricordo:
Primi: tagliatelle al ragu, spaghetti alla cipolla, tortelli di zucca con salsiccia, ravioli di ricotta e aceto balsamico, sedanini speck e zucchine. Dei secondi ricordo la fiorentina e 3 secondi a base di carne di maiale.
Noi abbiamo optato per un tris di primi scegliendo ravioli di ricotta e balsamico, sedanini speck e zucchine e tortelli di zucca con salsiccia.
Nel frattempo ci hanno portato del pane e dei grissini fatti in casa (molto buoni) con un piattino di salume (salame e coppa).
Hanno portato per primi i ravioli di ricotta e aceto balsamico: 4 a testa di numero.
La pasta è molto spessa per cui in alcuni punti rimane leggermente dura, mentre il ripieno è molto unto e quindi liquido, così quando si taglia il raviolo, il ripieno fuoriesce nel piatto e si deve "corrergli dietro" col raviolo per riprenderlo. Il sapore è buono anche se non si sente per niente la presenza dell'aceto balsamico.
Poi è stata la volta dei sedanini con speck e zucchine: su questo non ho niente da ridire, molto buoni.
Infine ci hanno portato i tortelli alla zucca con salsiccia:
di solito i tortelli di zucca contengono un pochino di amaretto per dar maggior sapore al ripieno, in questo caso il ripieno sapeva di molto poco quindi in effetti il sapore generale era dato solo dalla salsiccia.
Siamo passati direttamente ai dolci, si poteva scegliere tra zuppa inglese e varie torte fatte in casa.
Il mio amico ha scelto la zuppa inglese mentre io ho optato per la possibilità offerta dalla cameriera di avere un assaggino di tutte le torte.
La zuppa inglese è servita in mezzo bicchiere da cocktail, direi metà porzione rispetto a quella che dà la maggior parte degli altri ristoranti. Buona ma niente di eccezionale.
Gli assaggini delle torte non erano male, era chiaro fossero fatte in casa anche se in effetti non ho trovato niente di eccessivamente buono.
Nonostante non ami bere da sola, ho optato per una bottiglia da 33 cl di Grasparossa, devo dire molto buono.
Dunque, ricapitolando: due tris di primi, due dolci, una bottiglietta da 33 di vino, una bottiglia d'acqua, ed un amaro: 51 euro.
Ritengo che il rapporto quantità/qualità/prezzo non sia proprio soddisfacente.
L'aspetto più positivo per me è stata la cordialità del personale ma penso sia un pò pochino per spingermi a tornare a mangiarci.

Buono

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[qualitativo]
25/10/2008
Come accompagnatore in quella cena, confermo appieno la recensione di "Meneldeserto".
Qualità dei piatti dal mediocre al buono.
Quantità misere (e io non sono certo un "mangione"!).
Rapporto qualità/prezzo molto negativo (in trattorie più alla buona, ma sempre pulite, si mangia meglio e di più pagando poco più della metà).
Non consigliato.
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[Kava5150]
25/10/2008
Benvenuti ad entrambi su GM, anche se arrivo un po' lungo.

Una precisazione: il tortello di zucca non sempre prevede l'uso dell'amaretto. Solitamente è nella ricetta mantovana. Non lo trovi invece in quelli piacentini e mai e poi mai in quelli ferraresi.
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[moreno]
25/10/2008
Concordo pienamente con cava sul discorso del amaretto .
Dissento con voi per il prezzo non mi sembra eccessivo
es.
2 coperti compresi di antipasto flut pane tovagliame mettiamo 6€
2 tris di pasta fatta in casa mettiamo un prezzo raginevole di 26€
2 dolci tra cui un mix mettiamoli 9€
il vino acqua e amaro 10€.
Daltrocanto si puo discutere giustamente o no sul fattore cibo piu o meno buono ,quello a gusti va.
Pero se continuamente chiudono dei ristoranti una grande causa ce li hanno i costi .
Quindi ricordiamoci anche che chi intraprende una attivita riccettiva non lo fa solo per onore o fama lo fa perche pensa di doverci anche guadagnare,mi sembra sempre che il prezzo in tutte le recensioni che leggo abbia a momenti piu importanza del cibo.
Perche non organizziamo una giornata presso qualsiasi ristorante,che quel giorno li ci fa vedere tutte le spese
che ha e cosi dopo decidiamo assieme il prezzo di qualsiasi portata.
Oppure proviamo ognuno di noi a farci le stesse cose in casa
e guardiamo cosa ci costano,da li dopo aggiungiamo tutte le spese che puo avere un locale pubblico a modena.
Mi he venuta cosi senza avercela con nessuno ma ogni tanto si legge delle cose da matti.
Un semplicissimo sfogo prendendo spunta da questa recensione.
Un saluto

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[meneldeserto]
25/10/2008
Per quanto riguarda i tortelli di zucca, se sanno solo di zucca a me non dicono molto ma questo è un parere del tutto personale, come si dice... de gustibus...
Per quanto riguarda il prezzo invece direi questo: io e il mio amico andiamo spesso fuori a mangiare cercando di sperimentare posti nuovi, il menù che scegliamo è quasi sempre uguale a quello di ieri sera, ma i prezzi nella maggior parte dei posti dove siamo stati finora erano decisamente inferiori non sacrificando assolutamente la qualità del cibo, quindi se ci guadagnavano gli altri non credo che questi chiuderebbero se allineassero i prezzi con gli altri ribadendo poi che anche le quantità non erano certo generose.
Diverso sarebbe se il locale fosse in centro storico di qualche grande città, considerato che i costi di gestione sono molto più alti che in periferia, ma non è certo questo il caso.
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[qualitativo]
25/10/2008
Per i tortelli di zucca è vero; a seconda delle ricette possono contenere più o meno amaretti o parmigiano-reggiano (o mostarda in alcuni casi). In quel caso però sono pressoché solo di zucca, e vengono sopraffatti brutalmente dalla salsiccia.

Per il discorso di Moreno, senza voler entrare in polemica, noto però che il giudizio sul prezzo dipende anche dalle tasche: felice per chi non fa una piega a mangiare poco e spendere 25 o 40 euro.

In tutte le recensioni che si leggono su internet ovviamente la condivisibilità dei contenuti è legata al fatto di condividere le priorità -oltre ai gusti- di chi ha scritto.
Personalmente (forse utopisticamente memore del periodo "ante-euro", quando si faceva un pasto completo e buono per 35mila lire), non bado solo al mangiare bene (e a mio gusto questo posto non è nella top ten), ma anche al prezzo. O meglio, al rapporto qualità/prezzo (posso anche pagare "molto" per mangiare "molto bene", ma non mi va di pagare "abbastanza" per mangiare "così così").

E poi faccio confronti con altri locali non molto lontani (uno per tutti ad esempio l'Osteria sul Naviglio di Rio Saliceto: sarà pure alla buona, ma si mangia molto bene e si spende poco)...

Un saluto e buon appetito a tutti.
:)
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[furzeina]
25/10/2008
Concordo pienamente con Kava per quello che riguarda i tortelli di zucca.Nel mantovano poi mettono l'amaretto solo quando la zucca non è abbastanza dolce.Te lo posso assicurare perchè ho parenti mantovani.
La "loro morte" è sicuramente con il ragù di salsiccia,per il contrasto dole-saporito.Ma se vuoi provare qualcosa di altrettanto eccezzionale sono quelli con i dadini di prosciutto crudo saltati in padella con l'aceto balsamico.
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[Kava5150]
26/10/2008
Apperò! Crudo ed aceto balsamico mi sambra una bella accoppiata!
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[meneldeserto]
26/10/2008
Furzeina, dove si mangiano quelli con crudo e aceto balsamico? Mi piacerebbe provarli ma non ne ho mai sentito parlare prima d'oraemoticon
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[gi]
26/10/2008
Trovo che moreno abbia sollevato una interessante questione, e personalmente (da imprenditore, intendo) ritengo che abbia centrato alla perfezione il punto.

Stavamo parlando ieri con un ristoratore di quanto costa un piatto di tortellini al tavolo, rispetto ai tortellini fatti o acquistati; in entrambi i casi il ricarico DEVE essere altissimo.
Spesso a noi utenti viene spontaneo fare un calcolo troppo semplicistico sul rapporto qualita'- prezzo, basato sul costo della materia prima (noto piu' o meno a tutti), la sua qualita' (dato soggettivo e inappellabile dell'utente) e il costo finale in ricevuta.

A questo calcolo mancano (spesso) molti, troppi dati, che riguardano ad esempio la tipologia del locale, il personale (in sala e in cucina), la collocazione, e infiniti altri (tra cui, non ultimo, le tasse, ma leggendo le oltre 3mila recensioni del sito si potranno evincere davvero tanti aspetti che spesso si dimenticano) .

E' vero ovviamente che ognuno ha il suo metro di misura e il suo portafoglio con cui fa i conti, ma credo che per avere maggiore consapevolezza del giudizio che si da' in relazione ad un determinato locale, questi siano elementi da tenere in considerazione.

Un grazie a moreno, e a tutti i ristoratori che partecipano apertamente, dichiarandosi come ristoratori, al sito, perche' contribuiscono davvero a fare chiarezza e ad aumentare il dialogo. Cosa che non puo' che fare un gran bene ad entrambe le parti.
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[furzeina]
26/10/2008
Se siete interessati a questo primo piatto lo realizza già da alcuni anni l'Antica Trattoria del Cristo, che si trova a Sorbara di Bomporto.Per chi è un amante della zucca e del balsamico è un primo da non perdere assolutamente!!!Fatemi sapere!
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[BonzoTritolo]
10/11/2008
Questo locale, che io personalmente apprezzo molto, effettivamente non è economico. Però c'è una cosa che probabilmente non viene capita/apprezzata. In questo ristorante si mangia biologico, che ha costi senz'altro maggiore rispetto alla cucina tradizionale. Poi capisco che uno possa non notare la differenza al palato (o magari non più di tanto) ma da un punto di vista di gestione dei costi le cose cambiano.
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[qualitativo]
10/12/2008
Per il biologico io - personalmente - nutro qualche perplessità...

Innanzitutto: chi garantisce che si tratta di biologico? Il prezzo alto? Un'autocertificazione?
...problema che peraltro può sorgere anche al supermercato...

In seconda analisi, io penso che abbia senso andare in un ristorante biologico se si "vive biologicamente". Se quindi si mangia sempre biologico, a casa e fuori casa.
Andarci una volta ogni tanto non mi pare abbia gran senso (se poi magari si va al ristorante biologico con un bel suv diesel che inquina come un grande, siamo al top dell'antibiologico...), e quindi sicuramente, non essendo uno che "vive biologicamente" non mi annovero fra gli estimatori di questo tipo di ristoranti, dove le mie papille gustative non sentono particolari differenze, ma il mio portafogli sì...emoticon