Sono stato in questo locale per la prima volta (non mi ha mai ispirato molto, non me ne avevano parlato bene) anche se è molto vicino a casa mia, sulla nuova estense passato vaciglio in direzione montale subito prima dell'ingresso della complanare. C'è un piccolo parcheggio interno (20 auto) e facendo 3 scalini si entra nel ristorante, devo dire molto carino e curato; ci saranno una 70ina di coperti in 2 sale arredate con mobili antichi, specchi d'annata e molti quadri alle pareti. Il cameriere ci accompagna a un tavolo spazioso e ci porta i menù e l'acqua; c'è l'imbarazzo della scelta: ci saranno 6 antipasti, almeno 12 primi e altrettanti secondi! Siamo in 5, io opto per dei tortellini in brodo di cappone (vista le serata freddina) veramente molto buoni, ma assaggio anche tagliatelle ai funghi (il menu dice fatte a mano e in effetti si sente) e degli incredibili garganelli zucchine e pancetta croccante che mai avrei pensato essere così buoni.. La prossima volta prenderò 3 primi! Di secondo ho optato per delle frittelle di baccalà (che mi avevan detto essere una specialità , in effetti anche ai tavoli a fianco ne giravano parecchie), è una bella porzione 3 filettini impanati e anche qui niente da dire, molto buone; mia madre ha preso un tomino alla griglia con speck e funghi che non ho assaggiato solo perchè non mi piacciono i formaggi ma aveva un bellissimo aspetto, altri hanno preso una tagliata di manzo e una di cavallo e anche loro hanno svuotato il piatto con disinvoltura. 3 dolci fatti in casa (torta caprese con mascarpone, spero di aver capito bene il nome perchè mi suonava strano..), un paio di caffè e amari.
Totale 25 E a testa, vi assicuro più che meritati.
Unica pecca non hanno la carta dei vini, ma abbiamo bevuto un Morellino più che dignitoso. Mentre pagavamo al bancone che fa da cassa facendo i complimenti al padrone ci ha detto che hanno cambiato chef da poco.
Non sono di manica larga come potete vedere dalle altre recensioni, ma qui dò 5 cappelli perchè mi ha veramente stupito.
Imperdibile!!!
[g.falconline]
26/09/2008
Permettimi di dire solo due parole sulla torta caprese, ringraziandoti per avermene fornito l'occasione.
Il nome deriva dalla bella e famosa isola di Capri, dove la torta è stata creata la prima volta. Pare addirittura che sia nata dall'errore di un cuoco degli inizi del '900 che, nel miscelare più o meno sapientemente gli ingedienti, dimenticò di mettere la farina.
La ricetta, a base di cioccolato, mandorle e uova, è facilmente rintracciabile sul web, fatte salve le varianti e/o aggiunte personali, e non mi dilungo.
Non saprei dire se l'accostamento col mascarpone sia consueto, ma in ogni caso nella pasticceria, e direi in special modo nella pasticceria, la creatività è sempre gradita!!