Ciao.
Venerdì scorso sono andato al Colorado Cafè, per festeggiare due amici che invecchiano e per provare questo locale di cui ho letto molte belle parole.
L'ambiente lo conosco, visto che anni fà qui c'era l'Angelo Azzurro.
La sala al piano terra è piccolina ma confortevole, da circa 40 persone. I servizi sono ok, il bagno vero e proprio è gigante.
Parcheggio comodo, soprattutto la sera, quando la vicina banca è chiusa.
Seguendo il consiglio di chi mi ha preceduto opto per un Menù Colorado. Altri 4 mi seguono a ruota. Gli utlimi 3 scelgono per antipasti e Fiorentina.
La cameriera, davvero gentile e carina, ci capisce al volo e organizza antipasti (crostini dorati con salumi) per 8.
Poi ci comunica che il Bisonte Texas per i tre fiorentinai non cè.
Quindi suggerisce della carne del Canada.
Ordiniamo acqua e del Chianti dei Colli Senesi (il Re Fosco non cè).
Qualche minuto e arrivano gli antipasti.
Tutto molto buono, soprattutto le bruschette con la dadolata di pomodoro. Peccato fossero un pò fredde.
Buoni anche i salumi.
Vedo la mortadella a pezzettoni al centro del piatto delle bruschette e dico "eh, ci vorrebbe proprio l'aceto balsamico...".
E un mio commensale mi passa il balsamico, etichettato col Toro.
Buono.
La prima bottiglia di vino si esaurisce in fretta e anche l'acqua sembra bucata.
Ma arriva la ragazza con un vassoio che sembra troppo grande per lei. Porta una pietra ollare bollente con sopra la grigliata mista per 5. Uno spettacolo di colori e profumi.
Poi capiamo subito che non si scherza, il grasso della salsiccia scoppietta e unge/ustiona due di noi, guadagnamo spazio e lasciamo la pietra a 30 cm da ciascuno.
Cominciamo ad apprezzare la carne che subito veniamo distratti dal proprietario che arriva sornione spingendo un carrello.
Su questo cè un'altra pietra ollare e un tarlocco di carne notevole. Non ho con me il metro ma stimo fossero 15 cm si spessore. Estrare un bel coltello da carne e comincia a sfilettare mentre spiega ai tre fortunelli che carne è e come ultimare la cottura.
I tre sembrano ipnotizzati, con l'acquolina che arriva copiosa a vedere quella carne.
La grigliata è molto buona.
Due tipi di salsiccia (una aperta, una chiusa), costolette d'agnello, arrosticini d'agnello, bracioline di maiale, fettine di manzo e costaiole.
La fiorentina è uno spettacolo.
Molto morbida e gustosa.
Il tutto accompagnato da due piatti di verdure alla griglia con patate al forno (anche queste un pò fredde), con zucchine, melanzane, cipolla e pannocchie.
I fiorentinai fanno il bis, questa volta di carne neozelandese.
Stesso servizio.
Alla fine risulta un pelo meno tenera ma più saporita.
Con ostinazione finiamo tutto.
Anche la seconda boccia di Chianti.
Poi qualche dolce.
Qualche grappa.
Caffè.
Portano una bottiglia di limoncello.
Sazi e contenti ci avviciniamo al bancone per pagare il conto.
Il titolare ci "spiega il conto".
Vino e acqua sono compresi nei menù, quindi sono 6 delle 9 bottiglie di acqua che troviamo come extra.
Le verdure sono comprese nei menù, e ci specifica che anche la fiorentina comprende le verdure nel suo costo.
La Cocacola, il nocino, le grappe, il montenegro sono extra.
Idem i dolci.
Ci sono 109 euro di carne tra Canada e Nuova Zelanda.
Il totale è di 280 euro, 35 a testa pagando alla romana.
Se avessimo diviso, i tre fiorentinai avrebbeo speso circa 45 a testa. E gli altri un pò meno di 30.
In dettaglio: 5 menù Colorado, 2 fiorentine x 3, 6 bottiglie di acqua, 1 coca, 4 ammazzacaffè, 4 dolci. non ha segnato il caffè.
Confermo i 4 cappelli indicati da molti.
Uniche note stonate le bruschette e le patate non calde, al limite del freddo.
Molto cortesi e presenti il titolare e la cameriera.
Colorado Cafè inserito tra i preferiti.
Alla prossima.
Consigliatissimo!!
[g.falconline]
04/09/2008