E' il 30 aprile e barbe e io abbiamo preso ferie per goderci meglio il ponte e partire con calma.
Decidiamo di concederci un pranzettino prima della partenza (siamo sempre così severi con noi stessi...!!)
Raggiungiamo la Tana di Charly senza l'assoluta certezza ma con l'agognante speranza che sia aperta.
Ci accoglie l'efficace ed espressivissimo proprietario che con pochi gesti essenziali e poche parole attira immediatamente simpatia.
L'ambiente è piccolissimo, proprio una tana; pochi tavoli per una trentina di posti in una stanza poco più grande di una sala da pranzo di casa...impossibile non avere le attenzioni del proprietario-cameriere...
Ecco che si avvicina quest'ultimo a prendere le nostre ordinazioni..non c'è menu.
Esordisce barbe con un "vorremmo stare leggerini..sa, dobbiamo metterci in macchina"
Proposta del "baffo grigio" di fronte a noi che parla un po' bofonchiando:
"per primo se volete c'è una s(z)uppettina e...(ci pensa un attimo) tagliatelle coi cosi"; al ché io trattenevo l'ilarità che mi stava esplodendo in una risata divertitissima..mentre barbe quando poi il proprietario si allontana, mi domanda "tagliatelle con cosa..?"...glielo ripeto e ridiamo (con discrezione) entrambi...
insomma stiamo a vedere cosa arriverà con attesa tra il divertito e il curioso di cosa ci aspetta.
Da bere solo acqua...(dobbiamo metterci in macchina!)...al ché, sempre lui, ci guarda rattristato trattenedo un po' lo sguardo di pena per noi...
Per farci ingannare l'attesa (anche breve tra l'altro) giunge da noi direttamente la cuoca con un taglierino di culaccio e il pane..antipastino graditissimo; il culaccio era buono davvero.
Arriva la zuppa di fagioli sedano e croste di formaggio disciolte dentro, servita con una scodella di crostini fragranti e saporitissimi. La "szuppettina" era ottima, fatta cuocere a lungo e sposava benissimo coi suddetti crostini.
Concedendoci un nuovo strappo e per 'esorcizzare la tristezza di sola acqua' prendiamo anche un quartino di vino rosso suscitando un ridolino nel nostro personaggio.
Arrivano "le tagliatelle coi cosi"!! In realtà tagliolini fatti in casa in sugo rosso con coniglio e funghi prugnoli (di stagione!)...mmm..ancora al pensiero mi lecco i baffi..la pasta era freschissima, meravigliosa, i pezzi di coniglio nel sugo teneri e polposi, funghi belli carnosi. Buona buona buona.
Potremmo anche essere soddisfatti ma (ovviamente) ci concediamo e anzi siamo intenti ad ascoltare proposte per il secondo:
"se volete ci sono le scaloppine agli asparagi selvatici..." al ché esordisco io con un "sì" convinto ed entusiasta, che inevitabilmente coinvolge anche barbe.
Arriva questa bella fetta di ciccia ricoperta di un tagliuzzato cremoso di questi asparagi, che in seguito apprendiamo venire dalle Marche (luogo d'origine della cuoca-moglie di Charly), gustosissimi, spettacolari..hanno un qualcosa che ricorda il carciofo, ma in ogni caso rendono questa scaloppina magistrale.
In più un contorno di patate stracotte e fatte dorare nel sughino della carne, molto molto saporite.
Ok...possiamo forse fermarci..ma io mi concedo anche il mio solito gelatino.
Caffè e ammazzacaffè per tutti e due, un nocino e un liquore di ciliegia (fatto da loro? peccato non ho chiesto).
Il tutto per 20 euri a testa.
Consigliatissimo!!
[spingi]
08/05/2008