Prima visita a questo locale di cui non conoscevo l'esistenza.
Lo trovate nella zona degli impianti sportivi a Pavullo al piano terra dell' edificio che ospita la bocciofila e la palestra. Il posto auto abbonda in quanto si può usufruire del parcheggio delle strutture sportive.
Il locale si compone di un'unica sala capace di 100-120 coperti. Interni color pastello dalla tonalità calda ma non opprimente. Tavoli ben distanziati (2, 4, 6, 8 posti). Tovaglie e tovaglioli in stoffa bianca. Difronte al banco pizza c'è un "fungo" per il buffet, piccolino ma con roba che sembra fresca. In zona "passaggio bagno" una vetrina frigo con alcune scelte di vini (ho scorto, passando velocemente, oltre ai vini tipici locali, anche della malvasia, del verduzzo (?), chianti e bottiglie da bollicine)
L'intenzione della visita di mezzogiorno era quella di provare la pizza, ma appena entrati ho tristemente constatato che non avevano forno a legna. La delusione dura poco, però. Un cordiale cameriere ci fa accomodare al tavolo ed inzia ad elencarci il menù del giorno. Che sollievo! Ma che scelta difficile si presentava... un sacco di proposte di primi a base di pasta fresca...
Ci ragioniamo un po' sopra dando un'occhiata al menù che propone primi, pasta fresca fatta in casa, secondi di carne, pesce (antipasti, primi e secondi) e varie pizze. Tenete presente che ci sono anche i piatti del giorno che vi proporranno a voce.
Al ritorno del cameriere che ci porta del pane appena fatto da loro, ordiniamo.
Tris di primi: caramelle verdi panna speck e rucola, tortelloni ai funghi, pappardelle al cinghiale.
Ci vengono portati in un unico piatto (cosa che non apprezzo molto in quanto le pietanze si raffreddano presto), come quantità diciamo che nel complesso costituivano una buona porzione e mezzo.
Caramelle: molto buone, forse il migliore dei primi, pasta verde fresca e cotta giusta, buono ed abbondante il ripieno da tortellino, speck saporitissimo e panna in giusta quantità .
Tortelloni: pasta fresca forse un po' secca, ripieno ricotta e spinaci molto spumoso (a me non piace quand'è così) ma buono, buono pure il sugo di funghi.
Pappardelle: stessa pasta dei tortelloni, cottura al dente, forse poco il pallido cinghiale assolutamente poco unto (farà anche bene, però...).
Mentre eravamo occupati dai primi ci viene portato un assaggio di stria rossa. Pasta sottile e croccante, bordo morbido. Non è il mio genere ma tuttavia molto apprezzata.
A questo punto saremmo stati "serviti", ma la tentazione dei funghi (fuori menù) era troppo forte, volevamo provare...
Funghi ai ferri: tre cappelle servite su letto di radicchio trevigiano. Molto polposi. Veramnete buoni.
Funghi fritti: buoni, pure questi serviti su radicchio. La pastella sottile e croccantissima assolutamente non unta.
Fragole con gelato per spingi.
3/4 acqua naturale, 2 birre medie alla spina.
1 caffè ed un amaro.
Totale 45 €. Forse un po' alto per queste zone, ma non so quanto abbiano inciso i funghi.
Il servizio è veramente attento alla clientela, frequenti i passaggi per informarsi su come procede.
Ci torneremo sicuramente per assaggiare il pesce che arriva fresco il martedì ed il venerdì.
Alla cassa, facendo due chiacchiere, ci informano che su ordinazione si può prenotare un menù personalizzato.
Alla fine tre cappelli (per il prezzo, dubito che i funghi fossero freschi di questa stagione) ma con la promessa di tornare ad indagare sulle altre proposte.
P.s.: chiuso il lunedì.
Consigliato!
[mizoguccini]
16/03/2008
A proposito... per "funghi" intendete porcini (boletus edulis per togliere ogni dubbio), giusto?