Ci sono stato ieri sera, 4 adulti
Premetto che non amo molto i finti agriturismi, dove si mangiano sempre le stesse cose e senza possibilità di scelta.
Ci sono però quelli che si differenziano, per metodologia e ricerca dell'antico sforzandosi nell proporre il nuovo pur mantenendo salde le radici e i sapori del territorio.
Questo è il secondo, di quelli che conosco e che ho provato, che ha queste caratteristiche
Locale non molto ampio, sobrio e con travi a vista ( peccato le due travi in ferro) contiene pochi tavoli, ma abbastanza grandi e confortevoli. Prenotazione obbligatoria anche in settimana.
Il menù fisso prevedeva:
Antipasti: piccoli crostini e fritelline calde, gnoccchini e salumi vari
Primi piatti: risotto ai porcini, e tortelli vecchia modena (buoni entrambi)
Secondi piatti : scaloppine di maiale all'aceto balsamico accompagnate con radicchio e grana, condito sempre con balsamico: porro caramellato: polenta con tosella, ( sembra essere un formaggio fuso e viene spalmato sopra la polenta ) quest'ultima non è piaciuta
Dolcetti: misti con fettine assortite di torte, spumini, ecc. accompagnati da una malvasia dolce
liquori vari, latte di suocera, nocino, crema di nocino, grappa di prugne ecc. alla fine un digestivo di loro produzione( tipo vin e di brulè, però molto dolce)
Vino: due bottiglie di lambrusco; grasparossa della cantina di settecani che viene servito con il menù fisso e una di lambrusco reggiano “STOPAI” cantina Tirelli
Non ho pagato io, ma da una frettolosa indagine, ho saputo il prezzo, circa 30 euri a testa.
Discreto il locale
Discreto il servizio
Buono il rapporto qualità prezzo
Naturalmente il mio voto è rapportato in comparazione con altri agriturismi
Consigliatissimo!!
[g.falconline]
17/01/2008