Diamo una seconda possibilità a questo locale dopo che la prima era andata così così a causa delle pizze che, ottime in impasto e condimento, erano molto bruciate sul fondo.
Ci raccomandiamo al momento dell’ordinazione che venga prestata attenzione alla cottura, anche perché una volta a casa le pizze uno se le deve tenere come sono…
La cameriera dice ai pizzaioli del problema della cottura e a onor del vero devo dire di aver visto il pizzaiolo che con lo straccio puliva il forno. Purtroppo viene dimenticata una pizza perché scritta sul retro della comanda e per quanto la preparazione e la cottura siano veloci, questo ritardo comporta che le pizze arriveranno a destinazione tiepide. L’ordinazione comprende due Napoli, una marinara, una capricciosa, una salsiccia, una stria con crudo.
Confermo la bontà dell’impasto, delle alici, dei carciofini, del prosciutto, la cottura per quanto meglio dell’altra volta presenta ancora delle bruciature.
La spesa più alta che sono disposta volentieri a pagare (5 euro una marinara è “fuori mercato”), giustificata dalla qualità degli ingredienti, a mio parere deve andare di pari passo con una pizza che sia mangiabile senza dover “operare” la pizza per togliere il bruciato. Non credo gli darò una terza possibilità. Il secondo cappello è stiracchiato ma lo metto per l’impegno del pizzaiolo!
PS per la regia:nel servizio si potrebbe aggiungere da asporto?
Buono
[ilDelfo]
26/04/2017
Nonostante questo è senza dubbio fra le pizze top di Modena (forse quella che preferisco in assoluto).
Qualche bruciatura è sinonimo di forno a legna ad alta temperatura, quindi va perdonata e accettata, ma anche a me una volta è capitata una pizza al limite della mangiabilità (che ho rimandato indietro).