Per la rassegna degli appuntamenti gastronomici (tante le proposte, tutte molto interessanti) scegliamo la trattoria La Campagnola, attratti dal menù, semplice ma sostanzioso e dalla qualità della cucina, già provata in precedenza. Anche questa volta non saremo delusi!
Io e mio marito arriviamo alle 20.00 di un lunedì sera, fortunatamente abbiamo prenotato perché, a dispetto del giorno “infelice” per una cena fuori, il locale si riempirà nel corso della serata di coppie e di compagnie di amici. Nonostante il pienone, il servizio rimarrà efficiente; molto gentile e veloce infatti la cameriera che si occupa della sala.
Appena arrivati, veniamo fatti accomodare a un tavolino per due, ben apparecchiato, e cominciamo col menù gastronomico, che prevede:
Borlengo tradizionale (non condito, ma sul tavolo ci sono due ciotole di parmigiano e buon lardo pancettato da usare a piacimento) come antipasto, giusto per partire “leggerini”
TRIS DI PRIMI
gramigna alla boscaiola
tortelli rosa
SECONDO
gnocco e tigelle con Prosciutto di Modena DOP, affettati misti ( salame e pancetta se ricordo bene), formaggi vari e verdure alla griglia
DOLCE
Semifreddo al nocino
Da bere, una bottiglia di acqua e una di vino, scegliamo un gradevole pignoletto; il tutto per 25 euro a persona.
I piatti arrivano a cadenza regolare e si presentano bene. Il borlengo è di quelli croccanti, come piacciono a noi, ma lo si può chiedere anche più morbido, in ogni caso è molto buono.
I tre primi sono serviti in un unico piatto, tuttavia le porzioni sono piuttosto abbondanti per essere un tris. Tutto buono, ho apprezzato in particolare la gramigna che oltre che coi funghi era condita con tanta saporita salsiccia.
Buoni anche i secondi, in particolare il prosciutto crudo, abbondante e non troppo salato. Piccoli, gonfi e poco unti i pezzi di gnocco, basse ma non secche anzi tendenti al morbido le crescentine, abbondanti e gustosi anche i restanti salumi e i formaggi teneri, ben grigliate e varie le verdure.
Rinunciamo a un rinforzo di gnocco e tigelle perché fin troppo sazi e gustiamo il dolce, un semifreddo alla crema su cui è stata generosamente versata una deliziosa ma ahimè molto alcolica crema di nocino!
Non prendiamo altro, facciamo i complimenti al personale e paghiamo come da programma 25 euro a testa, usciamo soddisfatti!
Consigliatissimo!!
[Martora]
03/04/2017
P.S.= non trovi anche tu che i borlenghi li facciano troppo sottili? Sembran di carta velina, io faccio fatica a mangiarli, li preferisco più corposi e più conditi, ma capisco che sia un mio gusto personale...