C’ero stato alcuni anni fa assieme ad amici poi, per problematiche varie, non ero più riuscito a tornarci, un vero peccato perché ne vale veramente la pena; peccato che sia aperto soltanto nel week end, d’altronde il negozio di alimentari di famiglia ha la precedenza.

Siamo in sei e viene accettata la mia proposta di ordinare un po’ di tutto dalla lista degli antipasti, poi penseremo ad eventuali rinforzi in un secondo tempo.

Da bere oltre a diverse bottiglie d’ acqua e ad un paio di lattine di coca cola ordiniamo un mezzo litro di ottimo Rosso Piceno sfuso, la cosa buffa e che lo berremo solo in due: gli autisti!

Ed è un trionfo di quelle che io chiamo abitualmente “schifezze”: spicchi di pizza alla cipolla e al rosmarino, fritto misto all’ascolana che comprende crema, olive, patatine, verdure pastellate, bruschette e crostini a gusti diversi (carciofo, melanzana, pomodoro, classico, tartufato) e poi, “come se non ci fosse un domani” (questo modo di dire comincia a piacermi), Coratella d’ agnello, pancetta alla griglia e, ma non poteva essere altrimenti, un bel piatto di salumi e formaggi comprendente lonza, prosciutto, salame ed alcuni tipi di pecorino stagionato.

Ed ancora il Polentone, piatto gustoso che consiste in polenta tagliata a cubi saltata con guanciale e salsiccia.

Ma quello che un po’ ci fregherà (in realtà sono rimasti solo alcuni pezzi di polenta), è l’abbondanza delle porzioni.

Ma non finiamo qui, mio nipote dodicenne vorrebbe le pappardelle al cinghiale ed allora qualcuno si deve sacrificare per tenergli compagnia perché non si può fare mangiare un bambino da solo, quindi ordino e sbafo un gran piatto di Chitarrine condite con pomodorini, guanciale e ricotta salata.

Una crema catalana (sempre Dario) ed un paio di caffè chiudono degnamente la serata, almeno da un punto di vista cibo, perché le chiacchiere continuano all’infinito.

Ho il dubbio che sia stato ordinato anche qualcos’altro ma, nel caso, ho sempre chi leggerà ed apporterà eventuali aggiunte in sede di commento.

Riavvolgendo il nastro vorrei fare una particolare menzione per la Crema Fritta e, soprattutto per la Pancetta, ma niente è stato inferiore a “molto buono”, sia come qualità che come quantità e poi, io amo in maniera particolare la Coratella.

Personale simpatico, alla mano, pronto alla battuta e preciso nel servizio, prodotti di ottima qualità, prezzo……abbiamo speso poco più di quindici euro a testa! Mi viene quasi da pensare che la stima sul costo della precedente cena (vedi rece del 2012) fosse errata.

Se capitate in zona nel fine settimana non perdete l’occasione, ma prenotate in anticipo.

Imperdibile!!!