Con l inverno in arrivo,una visita alla antica salumeria Giusti,gestita dalla famiglia Morandi,figli e moglie del caro amico Nano Morandi.

l'occasione è fornita dalla cena dei compagni di calcetto:per prenotare la sera occorre essere almeno una dozzina e di certo non ci facciamo perdere l occasione,in 18 rrispondiamo pronti.

la cena,come al solito ,parte con l aper servito in salumeria,sui banconi:gnocco caldo appena sfornato e tutti i tipi di salumi che la ns ggastronomia puo offrire,da bere un gagliardo franciacorta dell azienda Solive.Dopo le varie chiacchere e i numerosi cin,entriamo nella saletta dove ceneremo.Va precisato che,per i pochi che non la conoscono,questa è la piu vecchia salumeria d europa,i locali del 600 sono di grandissimo glamour e che la parte interna ,quella su vicolo squallore,confinava con il ghetto ebraico,proprio li dalla sinagoga.Insomma grande storia.anche la cantina ,tra una grotta e un cunicolo,vale il viaggio.Seduti nell unico tavolo quadrato,cosi solo alla sera,di giorno 4 tavoli,ci vengono serviti i primi:un maccherone al pettine con sugo d anatra, maccheroni sostenuti, carne saporita e tetenerissima.

A seguire,sevite su splendide tovaglie e con una posateria di grande impatto,arriva una guancia di vitello con pure di patate e giardiniera di verdurine.Accompagniamo il tutto con il 36 mesi della cantina della volta,dedicato da cristian al padre Beppe,un metodo classico piacevole,un sangiovese prestigioso come Le Viole,alcune bottiglie di brut di Coppo,un piemontese che si fa valere,anche se per il mio gusto troppo barricato. dolci modenesi,crostata brusca di amarene, zuppa inglese e mousse giustamente amara di cioccolato.il tutto innaffiato da un simpatico moscato di Rivetti.Chi ama superalcolici trova ogni ben di Dio,con annate imoortanti e profondità. 

Rimane,a mio parere,il posto migliore dove si esprime la cucina modenese.peccato solamente la difficoltà nel trovare posto

Lunga vita alla famiglia Morandi!

Imperdibile!!!