Ringrazio GM per il GustaPremio che mi ha dato la possibilità di provare quest'ottimo Agriturismo.
La location è eccellente: nel bosco tra Levizzano e Puianello, posti ben conosciuti grazie alle numerose biciclettate fatte qua in zona. Anche il periodo è buono: l'autunno nei boschi offre profumi e sopratutto colori eccezionali... peccato sia già buio :-( Il locale sembra un edificio datato ma ottimamente restaurato, semplice nella struttura quanto negli arredi, efficace tanto nel camino (non ancora necessario) quanto nella comodità (tavoli ben distanziati) ed igiene (solitamente non amo il tavolo senza tovaglia ma in questo caso non ne sento la mancanza; anche i servizi igienici sono ampi e profumati).
Non mi importano gli accostamenti... ho voglia di vino bianco, il mio amico ne berrà si e no mezzo bicchiere, quindi chiedo consiglio e mi portano un bianco leggermente frizzante che se ricordo bene è ottenuto da loro uve di trebbiano e pignoletto, con un risultato di forti profumi e sapori delicati... proprio ciò che volevo, va giù che è un piacere!
Iniziamo malissimo... o benissimo... dipende dal punto di vista: julienne di mortadella alla griglia in un letto di insalatina. Mi spiego: strabenissimo per le papille gustative, un po' meno per la mia panza che non ne vuol sapere di calare ;-) ed il gnocco al forno con rosmarino di accompagnamento è tanto soffice quanto gustoso; sul tavolo troveranno spazio per quasi tutta la serata una bottiglina di aceto balsamico del quale ne faremo un uso non proprio parsimonioso vista l'elevata qualità, ed una formaggera: eccellenti entrambi, senza stare a perder tempo in fronzoli lessicali.
Come primi arrivano presto gnocchetti di patate con panna e pancetta: piccoli, morbidi e saporiti si sposano benissimo col condimento anche questo ambivalente. Seguono ravioli verdi per i quali non vado matto ma apprezzo la sfoglia, palesemente e piacevolmente casereccia.
Per finire arriva una pietra ollare incandescente dove terminano la cottura alcuni bocconcini di prosciutto, costolette, alette e sopra-alette di pollo, salsiccia grossa ed altro ancora (metà grigliata verrà a casa con noi.... per intenderci sulle quantità). Abbondano le spezie ma vi posso garantire che, da esperto in materia, son le più buone costolette (dalle mie parti le chiamano così, non costine) di maiale che io abbia mai mangiato! Ed anche la salsiccia, grossa, è ben cotta senza il minimo accenno bi bruciatura, garantendone il gusto prelibato.
Anche il caffè è buono ed il nocino veramente notevole... tra l'altro mi vanto del premio vinto al recente concorso dei nocini caserecci di Campogalliano, premi assegnati da assaggiatori qualificati dell'Ordine del Nocino... ordine di cui fà parte la cuoca e che chiede se ricordo il nome dell'assaggiatore ma ovviamente non ricordo. Quindi mestamente abbandono il discorso per manifesta umiliazione... cavoli... per una volta che "volevo fare lo sborooooooneeeee" :-D
Sinceramente apprezzo e spero trovi condivisione l'impronta locale del menu (il maiale, la sfoglia all'uovo, aceto, nocino, il vino, ecc.) e la qualità è veramente ai massimi livelli. Sicuramente mi rifarò vivo, purtroppo di rado in quanto la dieta senza glutine di mia moglie mi vincola molto nella selezione dei locali. Trovo tutto combaciante con le mie personali richieste nell'assegnare i 5 cappelli.
PS: andarsene senza pagare dà un ulteriore gusto, finora sconosciuto, alla cena!
Imperdibile!!!
[gi]
26/10/2014