Siamo in quattro, e andiamo alla trattoria Ponteguerro per mangiare gnocco e tigelle, come mi aveva consigliato qualche tempo fa un bravo recensore qui su Gustamodena. L'arrivo dei menu, e il gran numero di proposte di primi e di carne ci fanno poi cambiare idea, e così ordiniamo tutti un primo e un secondo. Ci viene offerto prima un bicchiere di un non ben definito analcolico, niente di che. Come pasta io prendo pappardelle al cinghiale: buone le pappardelle, non male anche il sugo, delicato. Come secondo in due abbiamo preso un filetto al rosmarino, altri due una cotoletta gigante con verdure pastellate. All'arrivo dei piatti i due cotolettati irridono gli altri due (uno sono io) che hanno preso il filetto: il loro piatto è pieno strabordante, nel nostro un minuscolo pezzo di carne è solo nel centro del piattone. Con anche un po' di polemica taglio subito tutta la carne: ne nascono 10 bocconi, davvero troppo pochi per un piatto che costa 15 euro. Almeno la carne è buona e gustosa, con la giusta cottura. Nel frattempo quelli della cotoletta ridono meno: se le verdure pastellate sono buone, la cotoletta invece è riuscita proprio male. L'impanatura si stacca dalla carne, ma soprattutto la carne (che è di vitello, con l'osso) è dura e si fa fatica a masticarla, e anche a tagliarle in prossimità dell'osso. L'ho assaggiata anch'io ma non era proprio buona e quindi non sono state finite. Da bere abbiamo bevuto due bottiglie di lambrusco campanone. E' stata una serata storta, comunque non disastrosa per me, visto che il primo e la (poca) carne che ho mangiato erano buoni. Abbiamo speso 30 euro a testa. Consiglierei infine ai titolari, se leggono, se non di aumentare le porzioni del filetto almeno di metter nel piatto un po' di patate arrosto, perchè così è un piatto che appena arriva non dà certo una bella impressione visiva.

Buono