Serata piovosa, buia, triste, da inizio settimana lavorativa. Ho bisogno di tirarmi su. Alle sette chiamo il mio compagno: "...Aperitivo?". Come invitare un'oca a bere. Andiamo in centro storico, in piazza XX Settembre, al Gran Caffè, dove pare ci sia l'ennesima nuova gestione. Entriamo. Luci soffuse, legni, colori caldi: ottimo inizio. Abbiamo sete, quindi inutile stare a far la conta dei calici, meglio ordinare direttamente una bottiglia di... franciacorta. Il giovane barman, che poi scopriamo essere Billy, uno dei due titolari del locale, molto gentile e professionale, ci fa accomodare a un tavolino e subito ci porta erbazzone caldo, piadina, soffici panini semidolci. Infine eccolo, il cestello con la bottiglia! Non ricordo la cantina ma è un buon Franciacorta, di quelli secchi, "lunghi", come piacciono a me.
Vista la serata orribile dal punto di vista meteorologico, al Gran Caffè non ci sono tanti avventori. Perciò riusciamo a scambiare due parole con Billy che ci parla della sua passione per i cocktail condivisa con Dario (il suo socio, coetaneo), e ci racconta delle sue esperienze lavorative nei locali di Londra, così come del progetto di creare a pochi metri dalla Ghirlandina un locale degno di una grande città. Caspita. Tra una chiacchiera e l'altra finiamo inesorabilmente la bottiglia, e il giovane gestore ci offre (!) uno dei suoi drink preferiti: un "English Fizz" (spero di aver scritto bene) cioè Hendrick's gin con succo di produzione della casa (ricetta segreta) a base di cocomero e cetriolo, guarnito con foglioline di menta. Splendido. Conquistati definitavamente dalla simpatia, dalla professionalità e dal progetto di Billy e Dario, ci ripromettiamo di tornare al Gran Caffè, assolutamente.
Spesa per questo aperitivo: 25 euro in due.
Consigliatissimo!!
[lo zio]
06/03/2014