E' situato in un borgo che parla di Ferrari e di Formula 1, con ristoranti, bar, pizzerie e posti di ritrovo che richiamano nel nome le corse come Pit Stop e Paddock, appunto. E per ribadire il concetto il ristorante Paddock si trova nel viale Terra delle Rosse : più chiaro di così...
Il locale è ricavato da un vecchio casale ristrutturato con cura ed eleganza. Si sviluppa su tre piani che corrispondono ad altrettante sale di ristorazione.Bella la reception/cassa con la proprietaria, gentilissima che ti accoglie quando entri. Ci accompagnano al primo piano e ci fanno accomodare al nostro tavolo. Grandi pannelli con vetture Ferrari alle pareti,musica discreta di sottofondo, tovagliato elegante, personale di sala molto disponibile tra cui il maitre che passa sistematicamente a chiedere se tutto vada bene, e a queste attenzioni, obiettivamente, non eravamo più abituati. cucina di terra e di mare, lista dei vini che senza essere sterminata offre etichette di livello di bianchi e di rossi.
Con Angela, dopo un calice di prosecco offerto dalla casa, decidiamo di saltare gli antipasti e partiamo coi primi.Fettuccine con guanciale croccante e carciofi per lei : un piatto senza pomodoro dove il guanciale e i carciofi si abbinano molto bene alla pasta, che ha l'unico difetto di essere un po' troppo al dente. Per me un risotto Vialone nano mantecato al gorgonzola con salsa di rucola, buono e giusto anche come cottura. Di secondo mia moglie sceglie un filetto di manzo in crosta speziata con asparagi : un piatto originale con carne decisamente buona e tenera. Io sto sul classico e mi faccio servire un filetto al pepe rosso, piatto molto semplice ma con carne di qualità. Unica nota stonata le patate arrosto, troppo secche e non particolarmente entusiasmanti.
Come vino abbiamo optato per un Cabernet Sauvignon Gelsomino Villa di Corlo 2010, prodotto a Corlo da uve delle colline reggiane : non l'avevamo mai assaggiato prima ed è stata obiettivamente una gradita sorpresa, un vino profumato, con carattere senza essere eccessivamente pesante.
I dolci non ci stavano proprio e chiudiamo con un sorbetto e due caffè.
Il locale è bello, la cucina di qualità, il personale molto professionale, compreso lo chef che ci è stato presentato e con cui ci siamo intrattenuti all'uscita. Una visitina secondo me la meriterebbe.
Consigliatissimo!!
[tata]
17/02/2014