Sabato sera alla Contea di Montale. Si mangia all'aperto, fuori dello stupendo casolare, in un bello spazio pieno di fiori e molto ben tenuto. La tipologia di locale non è la nostra preferita, c'è molto caos, ma i camerieri -bravi e numerosi- fanno del loro meglio per gestire il gran flusso di gente. Siamo già stati qui, mangiando della buona carne o pizza, e stasera optiamo proprio per la pizza. Ordiniamo una taleggio, prosciutto crudo e rucola, e una funghi freschi, pancetta e cipolla. Da notare come le pizze non abbiano nomignoli, si chiamano proprio con gli ingredienti che la compongono, costringendo la cameriera a fare un tema sulla comanda. Da bere un pinot nero ( vino bianco), che ci viene portato con il cestello per mantenerlo fresco. Molto buono il vino.
Dopo una attesa non troppo lunga, arrivano le pizze. Gli ingredienti sono di nostro gradimento, ma c'è una cosa che non quadra: è più bassa di come la ricordavamo. Non che facessero una pizza alla napoletana, ma era una buona via di mezzo con quelle scrocchiarelle che non ci piacciono. Stasera è troppo sottile. Visto che il padrone passa gentilmente tra i tavoli a chiedere come va la cena, chiediamo se per caso abbiano cambiato pizzaiolo. Ci risponde di no, che probabilmente ci sono stati problemi all'impasto dovuti al gran caldo. Meno male, sarà per la prossima volta allora.
Il conto finale è di 30,50 euro, con 12 euro di vino.
In questo locale -ribadisco molto bello sia dentro che fuori- fanno di tutto, dal ristorante tradizionale alla pizza al gnocco e tigelle (che non abbiamo mai sentito ma che ho visto vanno per la maggiore), e tutto ci sembra di buona qualità, con una spesa leggermente superiore alla media. Consigliato a chi non ha le idee troppo chiare su cosa vuol mangiare, e non teme il gran numero di persone sempre presente nei fine settimana.
Consigliato!
[Nightflyer]
18/08/2013