Per il secondo anno consecutivo io e i miei compagni decidiamo di inaugurare la stagione calcettisstica con una cena a Ca' Cerfogli.
Siccome il viaggio è lungo e la serata si preannuncia oltremodo impegnativa, in settimana spargo la voce che la mia auto è dal meccanico. Non ci crede nessuno ma la mia balla colossale sortisce comunque l'effetto sperato e riesco quindi a scroccare un passaggio! Per farmi perdonare mi presento all'appuntamento con i miei 9 amici accompagnato da una fresca bottiglia di Roos della Foss Marai, perfetta per introdurci ad una viziosa serata a base vino, funghi e tartufo.
Arriviamo come previsto verso le 21.30. Non mi soffermo sulla splendida location, già efficacemente descritta nelle precedenti recensioni.
Partiamo con crostini misti ai funghi e tartufo, squisiti.
A seguire i famosissimi tortelli ai porcini, morbidissimi e deliziosi come sempre.
Via con il risotto ai funghi. Buono ma non come il resto.
Poi tagliolini al tartufo. Per me sono al livello dei tortelloni se non oltre. Strepitosi.
Proseguiamo con tortelli ai porcini (di nuovo) e tagliolini al tartufo (ancora). Che spettacolo!
E' il momento dei funghi fritti, più buoni di come li ricordassi.
E ancora battuta di manzo (sia con funghi trifolati che con funghi crudi). Semplicemente sublime la carne, a mio avviso meglio con i trifolati (purtroppo al tartufo non c'era...).
Assaggio anche un fungo alla griglia. Ottimo anche quello.
Cotanta abbondanza è stata annaffiata da:
- una bottiglia di La Segreta della cantina Planeta (un rosso ottenuto principalmente da uve Nero d'Avola), molto apprezzata;
- una bottiglia di prosecco Valdobbiadene extra-dry Jeio (no comment per l'abbinamento);
- una bottiglia di Cannonau cantina I Fiori;
- due o tre bottiglie di Santa Cristina del 2011.
Dal carrello dei dolci pesco: creme caramel con frutti di bosco, torta al cioccolato e mascarpone (sì, tutti e tre...). Anche i miei amici non si tirano indietro.
Per finire giro di amari e caffè (io chiudo con un Montenegro).
Alcune considerazioni. Molto cordiale il personale, sempre pronto a spalozzare delizie nei piatti. I dolci, comunque buoni, non raggiungono l'eccellenza delle altre portate (e forse non ci puntano neanche). La sensazione è che avremmo potuto mangiare anche la cameriera che il prezzo sarebbe stato comunque di 35 euro a testa. Bene così!
Splendida serata e clamorosa mangiata, entrambe da replicare tra circa 12 mesi!
Imperdibile!!!
[Zemian]
08/10/2012
Battute a parte, solito standard e solita bella esperienza.
Una noticina sul vino... a mio modestissimo P&P (Parere e Palato) secondo me ci azzecca meno il Cannonau del Prosecco perchè il primo "lega" molto di più ed il secondo invece è molto più "democratico" (e comunque i vini non necessariamente devono essere abbinati da disciplinare, noi mortali li abbiniamo anche secondo il ns. morale al momento o la fase della Luna).
Bravi, bella scelta