Ha aperto da poco l'Osteria del Sandrone in via Sadoleto, una via tranquilla a ridosso dei viali cittadini. Location molto comoda, a due passi dal centro. Interno suggestivo, soffitto a volte in mattoni, travoni di legno, pavimento in cotto, luci soffuse. tre sale in tutto, non grandi, per un totale di una quarantina di coperti. Qui c'era fino a qualche mese fa Le Temps Perdu, ristorante specializzato nella cucina di pesce. Il proprietario attuale, molto disponibile e simpatico, ha voluto dare una decisa impronta modenese ai piatti che propone, ed il nome del locale lo evoca chiaramente.Nella lista, che a breve potrebbe essere ulteriormente ampliata, magari col famoso e purtroppo in via di estinzione fritto misto all'emiliana, puoi trovare tortellini, tortelloni, tagliatelle, carni di maiale e manzo, bolliti, tutto quanto in linea con la gastronomia modenese. Volendo ci si può concedere un assaggio di salumi, che si vedono penzolare appesi nella sala adibita a disimpegno tra le diverse sale da ristorazione. Discreta la lista dei vini, che spazia dalle diverse varietà di lambrusco ad etichette di altre regioni. Ci offrono come apristomaco due fette di un tortino di formaggio con aceto balsamico, buono, Buoni anche i loro grissini fatti a mano che ti servono assieme al pane. Io comincio, stando nel classico, con un piatto di tortellini in brodo di gallina. Tortellini piccoli, buono il ripieno, peccato che fossero un filo indietro di cottura. Mia moglie invece ordina i tortelloni con ripieno di anatra : veramente buoni, particolari come piatto, ho notato che sono stati scelti anche da molti degli altri commensali presenti. Di secondo ho scelto filetto di maiale con salsa al lambrusco e patate arrosto : buona l'idea, discreta la carne, però ho avuto l'impressione che mancasse qualcosa che rendesse il piatto più gustoso. Normali le patate arrosto. Angela invece ha scelto l'arrosto di maiale con patate, ma la carne era decisamente troppo grassa. Di vino abbiamo scelto un ottimo Lambrusco grasparossa Fattoria Moretto Monovitigno, accompagnato da una bottiglia di minerale. Saltiamo il dolce e concludiamo con due caffè e due grappe bianche, discrete. Dal conto finale ci hanno scontato due euro. Il posto è decisamente molto carino, fra l'altro c'è la possibilità di cenare all'aperto d'estate. La cucina presenta obiettivamente alcune sbavature, buoni alcuni piatti, meno altri.A mio avviso il locale sta scontando il noviziato. Sarebbe opportuno rivalutarlo dopo il rodaggio, passati i diecimila chilometri. Per adesso mi fermo a tre cappelli di incoraggiamento.
Consigliato!
[furzeina]
07/10/2012