una cena con amiche, una serata fresca, gnocco e tigelle sono proprio indicati, anche se per me sempre indicati, soprattutto perchè non sono in grado di cucinare un discreto gnocco fritto.
E' un locale che Marina frequenta abbastanza spesso e ne ha sempre parlato bene: semplice con volte in mattone molto informale.
Molto frequentato, anche quella sera era decisamente movimentato nonostante fosse giovedì, tavoli decisamente poco distanziati.
Iniziano a portare le bevande: acqua e lambrusco, non ricordo la cantina che peraltro non conosco, ma decisamente "normale"; a seguire il gnocco, buono, non eccessivamente unto e le tigelle, proprio come piacciono a me, cotte, vuote all'interno, cioè senza quello strato di pasta intermedio.
affettato misto, ma gradisco sempre il prosciutto crudo, stracchino,lardo, fagioli borlotti in umido e cacciatora di pollo.
ed è proprio qui che caschiamo: borlotti decisamente con troppo pomodoro,in un sugo insignificante e la cacciatora liquida, unta con carne di pollo che si staccava dalle ossa senza manco toccarla, stendiamo un velo pietoso.
Mi risollevo il morale con la nutella, decisamente ottima con quelle tigelle.
Servizio veloce, personale cordiale-
Che dire, mi dispiace moltissimo abbassare il livello di gradimento rispetto agli amici delle precedenti recensioni, ma i 3 cappelli li assegno decisamente solo alle tigelle ed al gnocco fritto.
Consigliato!
[tranzollo]
15/09/2012